In via Travazzoi 15 nuovi alloggi entro l’estate del 2015

I nove dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero saranno affittati a canoni agevolati: numerose le richieste
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. Quindici nuovi alloggi in via Travazzoi a Mussoi: nove saranno di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero (a fianco al quale sorgerà la nuova costruzione), sei della ditta costruttrice.

Sono partiti a febbraio i lavori per la realizzazione del nuovo complesso, che dovrebbe essere completato entro l’estate del prossimo anno. L’impresa incaricata dell’intervento è la Limana, alla quale l’istituto, visto il costo elevato dell’operazione, ha ceduto una parte del terreno di proprietà.

«Il progetto risale ad alcuni anni fa», sottolinea il presidente dell’Istituto diocesano nonché direttore dei lavori Cesare Zaccone, «e prevede la costruzione di 15 alloggi. Visto che non abbiamo le risorse per poterli fare tutti, ci siamo accordati con l’impresa, che realizzerà l’opera, tenendosene sei. Gli alloggi», continua Zaccone, «non saranno di pregio, ma avranno tutti i canoni richiesti per il risparmio energetico e saranno affittati a canoni agevolati».

Non appena si è saputo che sarebbero sorti nuovi appartamenti, molti bellunesi si sono presentati negli uffici dell’Istituto, facendo domanda per poterne avere uno. «E questo dimostra la validità del nostro progetto, non solo per la valorizzazione dell’area, ma anche per l’aspetto sociale che questa operazione riveste», precisa Zaccone.

Per poter realizzare gli alloggi, l’Istituto ha dovuto vendere alcuni possedimenti terrieri: «Avevamo un terreno nella zona di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, che derivava da un lascito testamentario del valore di un milione di euro. Il ricavato di questa vendita, unito alla cessione di altri terreni più piccoli sparsi in montagna, ci ha permesso di ricavare la somma per sostenere la spesa per la costruzione di questi alloggi», conclude il presidente dell’Istituto per il sostentamento del clero. «Tranquilli, non facciamo speculazioni immobiliari: le abitazioni saranno date in locazione le abitazioni, il nostro obiettivo è recuperare 70-80 mila euro l’’anno dagli affitti».

Per quel che riguarda, invece le opere di urbanizzazione, vale a dire la strada che da via Travazzoi arriva all’asilo comunale, queste sono state realizzate tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi