In vigore l’ordinanza anti zanzare

Il Comune obbliga anche i proprietari di edifici a usare i larvicidi

BELLUNO. Il Comune dichiara “guerra” alla zanzara tigre. È entrata in vigore lunedì l’ordinanza del sindaco per il controllo della aedes albopictus, comunemente nota come zanzara tigre. Un insetto fastidioso, pericoloso perché vettore di malattie rischiose per l’uomo, e che si è diffuso moltissimo negli ultimi anni a causa dei cambiamenti climatici. Per contrastarne la diffusione, l’amministrazione ha programmato i trattamenti antilarvali e adulticidi per il periodo da aprile a novembre, e con l’ordinanza prescrive alcuni comportamenti da tenere per la cittadinanza.

Invitata a non abbandonare oggetti e contenitori nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana, a svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, dove possibile, lavarli o capovolgerli (si parla di bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi), a coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili, quali bidoni e cisterne.

Tutti i condomini e i proprietari o gestori di edifici hanno, inoltre, l’obbligo di trattare periodicamente le caditoie e i tombini presenti nei giardini, nei cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con un prodotto disinfestante larvicida in compressa, da aprile e fino a ottobre. Il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia intensa e va registrato in un apposito registro. Vanno conservate le ricevute di acquisto dei prodotti, da esibire su richiesta delle autorità. Prescrizioni precise per evitare ristagni di acqua sono indicate per i consorzi, le aziende agricole e zootecniche, rottamatori, autodemolitori, ecc. Il testo dell’ordinanza è nel sito del Comune.

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