In volo con la motoslitta: pochi minuti ma che emozione / FOTO / VIDEO

Dopo il volo in notturna della scorsa settimana, Michele Tesan si è regalato un'altra impresa. Stavolta sul Monte Campione sopra Brescia.

BELLUNO. Un minuto intero a danzare sospeso tra cielo e terra. Dopo il volo in notturna della scorsa settimana, Michele Tesan si è regalato un'altra impresa. Stavolta sul Monte Campione sopra Brescia, dove la sua motoslitta ha preso il volo. Letteralmente. Si è librata nell'aria, a tre, quattrocento metri di altezza, ha fatto alcune virate ed è atterrata a mezzo chilometro di distanza (almeno) dal punto di partenza.

Solo pochi giorni fa Tesan, in compagnia di Jason Cesco e Max Tosi, era stato protagonista di un numero in notturna, sulle piste del monte Bondone, vicino Trento. La motoslitta, agganciata a una vela da parapendio, si era sollevata da terra e aveva fatto un volo di qualche secondo atterrando a circa 100, 150 metri di distanza. Le condizioni allora erano molto difficili e l'impresa aveva già dell'incredibile. Risulta complicato trovare aggettivi per definire quello che Tesan e i suoi amici hanno fatto mercoledì mattina. Un volo di oltre un minuto, a tre, quattrocento metri di altezza, atterraggio a oltre mezzo chilometro di distanza dal punto in cui la motoslitta ha lasciato il terreno ricoperto di neve. «E' stato un volo epocale», commenta lui, l'entusiasmo che si mescola all'adrenalina che ci vorranno settimane per smaltire.

Il team di amici è partito lunedì per monte Campione, insieme alla troupe di Sky (tutti i numeri saranno trasmessi all'interno di “Nissan the Quest”, la trasmissione in onda su Sky sport). «Martedì abbiamo fatto le ricognizioni e mercoledì il volo». Anche se ci sono state meno difficoltà rispetto all'impresa in notturna, non è stata una passeggiata di salute: «C'erano molte turbolenze, visto che ci trovavamo in una valle», racconta Michele. «La concentrazione era altissima, non si poteva sbagliare. Quando stacchi dal suolo hai il vuoto sotto e i comandi della motoslitta diventano durissimi. Sono riuscito a fare un gran bel volo, alcune virate, è stato bellissimo. Abbiamo decisamente alzato l'asticella stavolta».

Ma il limite ancora non è stato raggiunto: «Non ci fermeremo qui», annuncia Tesan. «Quando tornerà Alvaro (Dal Farra, i due sono amici e li accomuna la passione per gli sport estremi, ndr) vedremo come proseguire su questa strada». Con Michele Tesan anche stavolta c'erano Max Tosi, meccanico che si è occupato della messa a punto della motoslitta, e Jason Cesco. La motoslitta è sua, e lui la usa per saltare sulle rampe facendo freestyle. «E' andata alla grande», racconta il giovane di Laggio di Cadore. «Abbiamo fatto tutto a regola d'arte, in piena sicurezza. C'è voluto tanto lavoro ma per ottenere certi risultati non ci sono alternative». Magari non appare agli occhi di chi osserva il video del volo, ma dietro quel numero c'è un mese e mezzo di prove, tentativi, allenamenti, studi per verificare ogni dettaglio.

Alessia Forzin

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