«Inaugurato» il restauro del rifugio Città di Fiume

Il Cai in festa sotto il Pelmo
BORCA DI CADORE. Ci sono voluti un paio d’anni di lavoro, ma finalmente il rifugio Città di Fiume sotto il Pelmo ha potuto vivere la giornata di inaugurazione dell’edificio rimesso a nuovo.


Domenica la cerimonia, con una numerosa folla salita dalla Staulanza o da Borca. Recuperate le due stanze a piano terra con le volte originarie, messi a norma gli impianti, ampliata la cucina, realizzati i nuovi servizi esterni, il rifugio dispone ora di 25 posti letto (più 4 nel ricovero invernale esterno). La sezione Cai di Fiume, presieduta da Tomaso Millevoi, conta 380 iscritti, esuli dalmato-giuliani e loro discendenti, e ha un accordo per 99 anni dal Comune di Borca e le Regole (c’è tuttavia un contenzioso aperto con le Regole che lo vorrebbero indietro, anche se sono trascorsi solo 45 anni dalla sottoscrizione di quell’accordo). A gestire il rifugio è la cooperativa Arcanda di Susegana che associa anche alcuni bellunesi.


In rifugio si alternano Caterina Berto, Mario Fiorentini e Giovanni Fabbiani, laureati in Scienze forestali e iscritte all’albo regionale delle guide naturalistico-ambientali. La cooperativa rivolge la sua attività soprattutto alle scuole, anche con gite e incontri. Il rifugio (aperto anche d’inverno il sabato e la domenica, Natale e Pasqua) completa le attività educative della cooperativa nel campo ambientale e sono frequenti le scolaresche che salgono sotto il Pelmo per una giornata di «full immersion» nella natura, approfittando anche della presenza delle mucche della vicina malga Fiorentina.


Domenica si è svolta la grande festa, con la benedizione dell’edificio restaurato, la messa cantata con l’esibizione del coro del Cai di Bolzano, l’alzabandiera, il pranzo in rifugio e gli interventi di rito tra i quali quelli di Tomaso Millevoi, Fulvio Mhoratz sindaco del libero comune di Fiume, l’ex generale della Julia Silvio Mazzaroli sindaco del libero comune di Pola, De Luca sindaco di Borca, Sergio Reolon presidente della Provincia, Martini vicepresidente nazionale del Cai.

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