Inaugurato l’archivio storico dove si farà anche formazione

Al termine dell’incontro sul futuro del territorio e della vita in montagna organizzato dagli industriali locali nella loro sede di palazzo Doglioni Dalmas, i presenti si sono spostati verso il civico 78 di via Mezzaterra dove si è svolto il taglio del nastro da parte del presidente Luca Barbini, che ha dato il via ufficiale al nuovo Centro per la storia e cultura d’impresa. «È un luogo che svolge una doppia attività» ha spiegato Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria, «da un lato ci ha permesso di recuperare il nostro importante archivio dagli scantinati per portarlo in un luogo più consono dove può finalmente essere consultato e apprezzato da chi ne abbia necessità, dall’altro ci offre l’opportunità di creare uno spazio per svolgere attività di ricerca storica che affideremo a studenti neo laureati, con l’obiettivo ultimo di poter aprire il centro al pubblico per consultazioni e approfondimenti».

L’archivio contiene centinaia di fascicoli che raccolgono il passato delle imprese bellunesi dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, un racconto affascinante fatto di uomini e idee che hanno contribuito a far crescere il territorio e l’economia della provincia. «Non sono presenti solo documenti strettamente legati alla nostra storia», continua Ferrazzi, «il centro dispone anche di una biblioteca contenente testi di varia natura che speriamo di poter mettere a disposizione del pubblico in tempi brevi, cercando di assicurare una presenza stabile per almeno due mattinate a settimana».

La sala, infine, verrà adibita anche ad attività di formazione, affiancando così le altre strutture già utilizzate da Confindustria per i programmi di preparazione in campo lavorativo e gestionale.