Incastrata dal video la rapinatrice del Famila di Feltre
Individuata la donna che nel parcheggio aveva portato via 10 euro a una cliente. I carabinieri l’hanno intercettata qualche giorno dopo sempre al Pasquer
FELTRE. La rapinatrice chiedeva l’elemosina. Ed è pure tornata vicino ai carrelli del Famila del Pasquer, a distanza di tempo dalla rapina, perché viveva della raccolta di spiccioli.
I carabinieri della Compagnia di Feltre l’hanno così incastrata, dopo aver visionato le telecamere della videosorveglianza e battuto a tappeto tutti i supermercati della zona.
È una giovane straniera proveniente dall’Est europeo, che ha base a Venezia: della donna per il momento non sono state rese note le generalità.
Per i dieci euro sottratti a una cliente di Lentiai, sotto la minaccia di un coltello, la donna è stata denunciata per l’ipotesi di reato di rapina e sono state avviate le pratiche per il foglio di via obbligatorio dal Feltrino. Una volta ricevuto il provvedimento da parte del questore, l’indagata non potrà tornare nel territorio che tanto amava frequentare e che le regalava un buon incasso quotidiano. In un secondo momento, ci sarà un processo penale, con possibile condanna per un’ipotesi di reato grave.
Secondo la ricostruzione dei militari feltrini, la mattina del 14 dicembre scorso una cliente arrivata da Lentiai è andata a fare la spesa nel punto vendita del Pasquer. Dopo aver posteggiato la macchina nel parcheggio, è entrata nel magazzino e ha fatto gli acquisti previsti.
Dopo aver pagato il conto e superato la barriera delle casse, è uscita avviandosi verso l’auto. Ha aperto il baule posteriore e caricato le borse piene, quando è stata avvicinata da una giovane, che quasi sicuramente aveva già intravisto all’altezza dei carrelli. Le sono stati chiesti dei soldi, sotto la minaccia di un coltello, e ha consegnato tutto quello che aveva in quel momento: 10 euro. Magari non sembra, ma tecnicamente si chiama rapina.
La vittima ha fornito ai carabinieri una puntuale descrizione non solo dell’accaduto di quella mattinata così movimentata, ma anche dei tratti somatici della donna che l’ha aggredita: sulla base di tutto questo sono state acquisite le immagini delle telecamere del servizio di videosorveglianza. Gli accertamenti sono stati fatti anche in altri negozi, ma senza trascurare la possibilità che la rapinatrice potesse tornare al Famila. A distanza di pochi giorni, l’hanno ritrovata proprio sul luogo del delitto e non se la sono fatta scappare.
Dopo l’identificazione è scattata la denuncia a piede libero per rapina e sono state avviate le pratiche per il foglio di via da parte del questore Aprile. Non tornerà più al Famila.
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