Incentivi ai commercianti il Comune vara le misure

L’amministrazione Padrin stanzia 30mila euro per un pacchetto di sostegno Paese a due velocità: a Castellavazzo nuove iniziative, Longarone un po’ statica

LONGARONE. Aiuti in arrivo per il commercio longaronese con un nuovo fondo ad hoc predisposto dall'amministrazione.

Durante l'approvazione della recente variazione di bilancio infatti sono stati stanziati 30mila euro che andranno a formare un pacchetto di misure di sostegno agli esercenti locali. Nelle prossime settimane l'amministrazione stilerà quindi un decalogo sul modo in cui saranno distribuite le risorse e su chi potrà accedervi, con l'obiettivo di fondo di incentivare le nuove aperture e sostenere le attività commerciali già esistenti.

«Questo è un segnale importante», commenta il sindaco Roberto Padrin, «che vogliamo dare a tutti coloro che investono nel nostro territorio e garantiscono così una serie di servizi fondamentali per i nostri paesi. Come sappiamo, a livello nazionale il commercio non sta attraversando un buon periodo vista la crisi che colpisce la capacità di spesa delle famiglie e non solo. Il nostro intento sarà in particolare quello di incentivare le nuove aperture, potenziando strumenti che già erano presenti in questi anni con alcuni stanziamenti ad hoc delle ultime amministrazioni».

La situazione del commercio longaronese è variegata a seconda delle zone: mentre Castellavazzo registra importanti segnali positivi il centro di Longarone è in stallo con molti locali sfitti.

Castellavazzo, nonostante la perdita del ruolo amministrativo dopo la fusione, infatti negli ultimi due anni ha avuto una sorta di rinascita del cento storico e della piazza della fontana. Hanno infatti aperto i battenti una nuova osteria, un ristorante, un acconciatore e un supermercato, con l'inaugurazione anche della nuova sede del circolo fotografico Recalchi che si propone come luogo aggregativo culturale.

Via Roma a Longarone invece fa registrare una costante serie di aperture e chiusure (di recente un ortofrutta ha serrato i battenti, però con l'apertura di una nuova attività), mentre la zona con più locali sfitti rimane Piazza 9 Ottobre che dovrebbe essere la piazza commerciale del paese ma invece è circondata da spazi vuoti. Con l'imminente apertura della nuova cittadella della salute forse le cose potrebbero cambiare, in attesa anche degli incentivi diretti del comune che potranno dare fiato a tutto il settore, anche per le frazioni.

Enrico De Col

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