Incentivi alle unioni di Comuni

La Regione sta vagliando un’estensione dei finanziamenti: da uno a tre anni

BELLUNO.

La Regione ci crede e premia chi ha già fatto questa scelta: la fusione dei Comuni è una soluzione a cui puntano sempre più municipi per non rischiare di rimanere soffocati dai tagli ai trasferimenti statali. Con un emendamento al prossimo bilancio regionale allo studio in queste settimane l'assessore agli enti locali Roberto Ciambetti conta di triplicare il periodo di incentivo ai Comuni in fase di fusione dimezzando però i fondi a disposizione. I tagli, infatti, pesano anche in Regione dove però si vuole continuare a promuovere gli accorpamenti di diversi municipi. Con un effetto retroattivo, notizia che farà la gioia dei sindaci di Longarone (fresco di fusione con Castellavazzo) e Quero Vas.

«Avremmo voluto mantenere i finanziamenti dati lo scorso anno per continuare ad incentivare chi ha fatto questo passaggio importante» spiega l'assessore Ciambetti, che si occupa anche di Bilancio, «ma abbiamo dovuto al contempo optare per una riduzione del 50% dei finanziamenti». Ecco come si tradurranno queste novità: Longarone e Quero Vas, che lo scorso anno ricevettero in totale 700mila euro, potranno ricevere nuovi finanziamenti per una somma complessiva di 350mila euro. Un incentivo che durerà per due anni.

Per ora saranno gli unici Comuni a godere di questo incentivo. «Nel 2015 non dovrebbe esserci nessuna fusione» continua Ciambetti, «almeno stando alla situazione attuale. Qualcosa potrebbe muoversi alla fine dell'anno ma è probabile che per le prossime fusioni si vada al 2016. Al momento sono una decina le comunità che stiamo aiutando dando un supporto tecnico per portare avanti queste iniziative». L'aiuto è anche di tipo economico, come sanno bene i sindaci che guardano con interesse a questa possibilità. Tra i più attivi in questo senso ci sono i Comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto. I sindaci Camillo De Pellegrin e Roberto Molin Pradel stanno muovendo i primi passi in questa direzione sondando il terreno con i loro concittadini per la scelta di un nome. Il voto per il nuovo Comune (Zoldo? Val di Zoldo?) proseguirà fino al 27 marzo.

Valentina Voi

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