Incidente sul lavoro a Cortina, gamba salvata al Codivilla

Una pesante gabbia di acciaio investe un 62enne nel cantiere Farsetti, decisivo l’intervento dell’équipe medica dell'ospedale ampezzano

CORTINA. Quella frattura esposta rischiava di fargli perdere la gamba, ma la presenza in ospedale di un esperto traumatologo e l’immediata attivazione dell’équipe operatoria (sospendendo per l’urgenza l’attività programmata) hanno permesso ai medici del Codivilla Putti di salvargli l’arto.

Un intervento chirurgico complesso e durato oltre un’ora quello con cui il personale dell’ospedale di Cortina ha scongiurato il peggio per un operaio di 62 anni, rimasto coinvolto ieri mattina in un terribile incidente sul lavoro nel cantiere edile della ditta Fait-Farsetti, in pieno centro.

Erano circa le 8.30 quando, durante le operazioni di armatura del nuovo parcheggio interrato nell’ex partenza della funivia Pocol, nella piazza ex Esso, una grossa e pesante gabbia d’acciaio per il trasporto di materiali è caduta di sotto, investendo uno degli operai presenti, il 62enne P.R. di Falcade, dipendente della ditta Fontana di Belluno. L’uomo ha fatto appena in tempo a schivare la pesante struttura, che lo ha però colpito in pieno sulla gamba sinistra, schiacciandogliela. Soccorso dai colleghi, l’uomo è stato poco dopo preso in cura dal personale del 118, giunti sul posto assieme a una volante del locale Commissariato e al personale dello Spisal. Immediato il trasporto d’urgenza al vicino ospedale Codivilla, dove la gravità delle ferite riportate ha convinto il personale medico a sospendere la programmata attività della sala operatoria per sottoporre a intervento chirurgico il 62enne operaio. «Si trattava di una frattura esposta molto importante, pluriframmentata, con il paziente che aveva perso anche molto sangue», ha spiegato il dottor Francesco Centofanti, primario del pronto soccorso dell’ospedale ampezzano. «Fortunatamente era presente il dottor Davide Paratore, un esperto traumatologo, che ha immediatamente effettuato l’intervento di ricostruzione della parte cutanea, di riduzione della frattura e di immobilizzazione dell’arto con un fissatore esterno. Un intervento provvidenziale: in questi casi se si opera subito si riesce a salvare la gamba, altrimenti le complicazioni possono essere molte, dall’infezione alla pseudoartrosi».

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