Incidenti a catena, Valsugana chiusa 7 ore

La Statale si trasforma in una pista da pattinaggio: coinvolti più di 40 automezzi, molti dei quali guidati da bellunesi

CISMON DEL GRAPPA. Oltre 40 mezzi e quasi 40 persone coinvolte: è l’impressionante bilancio dell’incidente avvenuto ieri mattina sulla statale 47 della Valsugana a Primolano, frazione di Cismon del Grappa, appena 500 metri dal confine con la provincia di Belluno. Svariati tamponamenti a catena hanno coinvolto automobili, camion e perfino i mezzi di soccorso, con una ambulanza che ha impattato contro la Jeep dei carabinieri. Coinvolti svariati automobilisti bellunesi, molti dei quali si stavano recando al lavoro. . Anche in questo caso, A causare gli incidenti è stato il fenomeno del “gelicidio”, che ha trasformato l’importante arteria stradale, in quel momento molto trafficata, in una vera e propria lastra di ghiaccio.

La debole pioggia caduta in mattinata verso le sette per circa mezzora, con le temperature sotto lo zero e l’asfalto molto freddo, una volta toccato il suolo si è trasformata in ghiaccio, formato subito una patina scivolosa. Non solo sulla statale ma anche nei paesi, sulle strade secondarie. Tanto che in alcuni tratti era difficile anche solo camminare.

Erano da poco passate le 7.30 quando è avvenuto il primo scontro tra un auto e un tir a Primolano, in direzione Bassano, qualche centinaia di metri dopo il confine tra Trentino e Veneto. L’asfalto è diventato una trappola micidiale, con le vetture che hanno cominciato a scivolare, in entrambe le direzioni di marcia. Difficile frenare, impossibile controllare i mezzi che sul ghiaccio hanno perso aderenza dando il la ad una serie di tamponamenti a catena. Quattro-cinque incidenti in un tratto di appena un chilometro. Qualcuno è riuscito a “salvarsi”, rimanendo indenne tra un mezzo e l’altro.

Una quarantina i veicoli incidentati, qualcuno (urtato da altri mezzi o nel disperato tentativo di evitare l’impatto) è finito fuori strada, terminando la corsa sulle rampe della scarpata o giù, in fondo alla stessa.

Immediato l’allarme, con l’intervento sul posto di uomini e mezzi provenienti sia dal Bellunese che dal Trentino. Sul posto per l’intera mattinata è stato un via vai di mezzi di soccorso e sanitari, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Decine i sanitari e i mezzi. Sul posto anche il Suem di Crespano del Grappa, Vicenza, Belluno e Bassano, l’Anas, la polizia stradale di Bassano, la polizia locale di Bassa Valsugana e Tesino e dell’Unione Montana oltre ai carabinieri di Strigno. Imponente anche la presenza dei vigili del fuoco, con i corpi di Tezze di Grigno, Grigno e Ospedaletto. A causa del ghiaccio sul manto stradale, un ambulanza ha tamponato la Jeep dei carabinieri.

Vista la situazione della strada e l’imponente numero di mezzi e feriti, si è preferito allestire un presidio medico sul posto, per soccorrere e medicare i feriti meno seri, con gli elicotteri che facevano la spola con i feriti più gravi portandoli all’ospedale Santa Chiara di Trento o al San Lorenzo di Borgo. Nel frattempo la statale 47 è stata chiusa da Primolano a Tezze di Grigno, con il traffico che è stato deviato per la vecchia statale, in entrambe le direzioni, da località San Giorgio di Tezze allo svincolo di Primolano (in totale 4 km), dove ci si poteva re-immettere sulla Statale. Dopo aver soccorso i feriti, grande il lavoro per i rilievi e la rimozione dei mezzi incidentati dalla statale e dai fossati, e la pulizia della carreggiata. La statale è stata riaperta alle 14. 30, dopo sette ore.

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