Incidenti in pista, al via indagine statistica
BELLUNO. Un’indagine statistica fatta con metodo e in modo sistematico secondo nuove regole, che possa fotografare precisamente gli incidenti avvenuti sulle piste da sci dei comprensori di Arabba e Cortina.
Lo si è deciso ieri mattina in un vertice in prefettura alla presenza di tutte le forze interessate, da quelle dell’ordine, alla Provincia che sarà la protagonista dell’iniziativa sperimentale, al soccorso alpino, ai rappresentanti degli impianti di risalita. «Si tratta di una modulistica», precisa Leandro Grones sindaco di Livinallongo e consigliere provinciale, presente all’incontro, «messa a punto dai nostri uffici, che dovrà essere compilata da chi arriverà per primo sul posto e in cui si annoterà che tipo di incidente c’è stato, in che località, in che pista, la pericolosità della pista, chi è intervenuto, che tipo di attività si stava svolgendo, se è stato causato da una frana, se è stato autonomo. Insomma dovranno essere riportate tutte le notizie che ci permetteranno di comprendere meglio le dinamiche. Questo servirà anche per gli impiantisti per valutare dove intervenire per garantire sempre una maggiore sicurezza sulle piste».
Ad oggi, invece, ogni forza intervenuta sul posto redigeva un verbale che inviava alla Provincia. E quindi si rischiava di annotare lo stesso incidente più volte in base a quanti erano intervenuti. «Si tratta di un sistema sperimentale che proveremo quest’anno in due comprensori dove sono presenti tutte le forze dell’ordine», precisa Grones, «al termine della stagione vedremo se è valido, così da estenderlo anche ad altri comprensori. Ieri in prefettura abbiamo sistemato il modulo da compilare, e per le vacanze di Natale sarà sperimentato». (p.d.a.)
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