Incidenti stradali, aumentano i morti, calano feriti e incidenti

Fra le cause degli incidenti non c'è il maltempo, visto che l'80 per cento avviene con cielo sereno

Incidenti stradali 2017 in Italia: aumentano i morti (3.378 contro i 3.283 del 2016),  diminuiscono gli incidenti (174.933 rispetto ai 175.791 dello scorso anno) e i feriti (246.750 rispetto ai 249.175 nel 2016), stabili i feriti gravi (oltre 17.000). I costi sociali sono stimati in 19,3 miliardi di euro (1,1% del PIL nazionale).

A livello regionale i decessi sono diminuiti (301 contro 344 del 2016: - 12,5%), così come sono diminuiti i feriti
(18.984 contro 19.142) e gli incidenti (13.844 contro 14.034) sempre rispetto al 2016.

In Provincia di Belluno aumentati i decessi, in controtendenza rispetto agli ultimi anni (14 nel 2017
rispetto agli 11 nel 2016), diminuiti i feriti (640 contro 665) e gli incidenti (441 contro 451).

L’ambizioso obiettivo della “Decade of Action for road safety” (2011-2020) proclamato dall’Onu, cui ha aderito anche la Federation International de l’Automobile (F.I.A.) (riduzione in 10 anni del 50% dei morti registrati nel 2011) non sarà raggiunto.

Il maltempo non è la causa maggiore degli incidenti. I dati nazionali sono in linea con i dati locali. Nella nostra Provincia 367 incidenti (su 441) si sono registrati col tempo sereno; come col tempo sereno, sempre nel nostro territorio, si sono registrati 12 morti su 14. Cause maggiori di incidenti: guida distrazione e velocità (50% dei casi)
 

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