Incidenza dei tumori il Feltrino fa salire la media provinciale

Le donne fumatrici di mezza età raggiungono per numero di casi il triste primato detenuto dai coetanei maschi

FELTRE. Le donne feltrine di mezza età, che si sono esposte al fumo di sigaretta per almeno tre decenni, arrivano a quel triste traguardo segnato dai maschi nelle precedenti edizioni del registro tumori del Veneto. Il tumore polmonare fra le donne è in aumento, nel territorio dell'Usl 2, un territorio che contribuisce ad alzare la media regionale, in maniera significativa, quanto a incidenza di neoplasie in tutta la provincia di Belluno. E rispetto alle precedenti analisi epidemiologiche compiute a livello veneto, si evince dai dati numerici (quelli della cartelle cliniche) aggiornati agli ultimi due anni, che l'eccesso di incidenza è dato dal feltrino, per quasi tutti i tumori compreso il fegato e il melanoma della pelle, sia per i maschi che per le femmine.

C'è una riduzione della differenza di rischio in entrambi i sessi. È questo il dato emerso dalla lezione che hanno tenuto al corso di formazione per volontari organizzato dall'associazione Mano Amica, il primario di oncologia Davide Pastorelli e il primario di anatomia patologica Duilio Dalla Libera. E se il primo si è soffermato sulle generalità dei tumori, il secondo è entrato nel merito della situazione provinciale e locale, citando il rapporto Aiom (associazione italiana oncomedici) del 2016. La descrizione dell'andamento epidemiologico dei tumori a livello nazionale, si è detto alla riunione di Mano Amica, è equiparabile alla situazione del Veneto.

Ma c'è un particolare inquietante: la provincia di Belluno mostra nel suo complesso un'incidenza di neoplasie superiore alla media regionale. Ed è proprio il territorio dell'Usl 2 ad alzare la media provinciale che altrimenti si attesterebbe su valori equiparabili a quelli del resto del Veneto. Il primario di anatomia patologica Dalla Libera ha detto che i tumori della cavità orale (che comprende anche faringe e laringe), dell'esofago, di fegato e pancreas mostrano nei maschi bellunesi-feltrini un'incidenza significativamente superiore alla media, mentre nelle donne le sedi in eccesso sono fegato, polmone e melanoma della cute.

Gli addetti ai lavori che hanno parlato ai futuri volontari di Mano Amica, non hanno nascosto che nell'incidenza di tumori rilevata e aggiornata all'ultimo periodo, gli stili di vita hanno una parte assai rilevante. L'associazione di fumo-alcol è un cocktail micidiale per i tumori testa-collo ed è un mix tutt'altro che disdegnato da giovani e giovanissimi che possono esporsi così ad una prematura morbilità. L'alcol in eccesso potrebbe essere un'importante concausa del tumore del fegato che non risparmia nemmeno le donne, visto che le abitudini fra i due sessi hanno cominciato a sovrapporsi. E questo si capisce dal fatto, si è detto alla lezione di Mano Amica, che la maggioranza dei tumori che si riscontrano a Feltre non sono “giustificati” da quei virus che possono contribuire all'insorgenza.

E cominciano ad ammalarsi di tumore polmonare le donne fumatrici da almeno tre decenni, quelle che adesso hanno fra i cinquanta e i sessant'anni. Mentre per gli uomini, questa non sembra essere più la prima causa di morte e si è assistito, nel corso degli anni, a una diminuzione del tumore, almeno nella maggior parte delle aree del feltrino e del territorio Usl 2.

Laura Milano

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