Indagini su terrorista musulmano morto in Siria, lavorava nel Bellunese

L’antiterrorismo di Venezia vuole capire se agisse da solo o se avesse compiuto atti di addestramento in Veneto
A handout photo made available by Syrian Arab News Agency (SANA) shows citizens inspecting damaged buildings and burnt-out cars at the site of a car bomb explosion in Jaramana residence area in rural Damascus, Syria, 25 July 2013. According to SANA, the explosion caused casualties among citizens. ANSA/SANA HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
A handout photo made available by Syrian Arab News Agency (SANA) shows citizens inspecting damaged buildings and burnt-out cars at the site of a car bomb explosion in Jaramana residence area in rural Damascus, Syria, 25 July 2013. According to SANA, the explosion caused casualties among citizens. ANSA/SANA HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

VENEZIA - Indagini sono in corso da parte dell'anti terrorismo di Venezia sulla morte di un bosniaco, di fede musulmana che lavorava nel Bellunese, avvenuta in gennaio in una battaglia durante la guerra civile in corso in Siria. Le forze dell'ordine stanno indagando per ricostruire i fatti , come emersi da un social network, per capire il ruolo dell'uomo, se fosse un militante o addirittura un ipotetico suicida imbottito di esplosivo, e su che fronte fosse schierato. L'antiterrorismo, inoltre, indaga per capire se l'uomo agisse da solo o in gruppo e per capire se in Veneto sono stati compiuti atti di addestramento all'uso delle armi con finalità di azioni terroristiche. Le indagini sono estese anche al Trentino in quanto l'uomo frequentava una moschea a Trento alternando il proprio lavoro di artigiano in edilizia a pause che lo facevano temporaneamente sparire, in modo ingiustificato, dalla propria comunità.

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