Indipendenza Veneta attacca Zaia e il Partito Democratico
BELLUNO. Zaia? Un esattore. Ne è convinto Massimo Vidori, candidato nelle liste di Indipendenza Veneta per il consiglio regionale. «Vi dimostro che il governo Pd è un tiranno colonialista» spiega Vidori, «Zaia il suo esattore e che sono accomunati dallo stile del baro».
«Facile dimostrare che quello italiano è un governo strozzino: 68,7% di pressione fiscale. La mezzadria di origine medioevale chiedeva il 50% di aliquota fissa. La Slovenia è una realtà moderna al 17%».
«Dimostrazione che Zaia è un esattore: ha denunciato il residuo fiscale Veneto» contnua Vidori, «ha certificato la soluzione da quasi un anno, facendo approvare la legge 16 che indice il referendum per l’indipendenza del Veneto, salvo poi non applicarla. Non l’ha neanche pubblicizzata obbligando i veneti a regalare altri 20 mila milioni allo Stato coloniale. In questa partita il Bellunese si è giocato 800 milioni di euro: altro che specificità».
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