Individuati 15 graffittari «Telecamere decisive»

L’opera di controllo del Comune funziona. Massaro: «È un problema educativo». L’assessore Giannone all’opera per la pulizia dei muri: «Restituiamo il decoro»
BELLUNO. Lotta ai writer e ai comportamenti incivili. Ma anche interventi per restituire alla città il decoro originario. Pugno duro dell’amministrazione contro i giovani che passano il proprio tempo libero a danneggiare il bene comune. «In questi anni di amministrazione», sottolinea il sindaco Jacopo Massaro, «abbiamo affrontato la questione dei writers su due fronti, quello della prevenzione e quello della repressione: questo è infatti un problema educativo, più che strettamente di “ordine pubblico”».


Dal punto di vista della repressione, ottimi risultati sono stati dati dal potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale: «In cinque anni, abbiamo portato il numero di telecamere presenti sul territorio da sei a 63, servendo anche le frazioni. In questo modo, siamo riusciti a individuare, grazie al supporto della polizia locale, 15 graffittari, che sono stati puniti, nel migliore dei casi “condannati” a cancellare i loro lavori, ripulire i muri e al risarcimento economico del danno; alcuni sono invece in attesa di giudizio dai tribunali di Belluno o di Venezia».


«Nel dettaglio», prosegue la disamina di Massaro, «3 sono stati individuati al Parco Città di Bologna; 4 ai giardini di Via Sottocastello; 2 all’Anta, alla cabina di Bim Gsp; 2 al Palazzo delle Poste; 2 in stazione. A questi va aggiunto il gruppetto di 5-6 ragazzi sorpresi dalle telecamere mentre ribaltavano sedie e tavolini in piazza delle Erbe; inoltre, sono in corso indagini su alcune immagini che riprendono writers in azione in piazza Santo Stefano e alle scuole Ricci. Questi sono solo i numeri delle operazioni comunali. Ci sono poi altre indagini condotte e gestite direttamente dalle forze dell’ordine, senza il diretto coinvolgimento del Comune».


Infine, con la collaborazione della Cooperativa Lavoro Associato, soprattutto nell’ultimo periodo l’assessore Biagio Giannone ha guidato una serie di lavori di pulizia, a Porta Dante, al sottopasso di Visome, all’interno e all’esterno della Galleria Belluno, al sovrappasso pedonale di viale Europa e sulle panchine di Viale Giovanni Paolo I, a Cavarzano.


«Questo è solo il primo passo di un’operazione di pulizia straordinaria che vogliamo portare avanti nel 2018, grazie al supporto dei volontari», sottolineano alll’unisono Giannone e Massaro. «In primavera, poi, metteremo in funzione anche l’idropulitrice, che ci consentirà di ripulire alcuni tipi di muro. Continueremo quindi ad affrontare questo problema educativo, diffuso purtroppo in tutte le città italiane e che a Belluno, città d’eccellenza, vogliamo risolvere con tutto il nostro impegno.


L’attenzione dell’assessore Biagio Giannone si soffermerà anche su piazza dei Martiri: «Interverremo sui portici della piazza, che da tempo immemore non vengono adeguatamente puliti. Stiamo raccogliendo anche i suggerimenti delle minoranze per provare a dare maggiore decoro alla città, restituendole la sua proverbiale bellezza».


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi