Infarto fatale nella notte è morto Luca Funes
FELTRE. Agiva con passione, nel lavoro come nella politica e nella vita di tutti i giorni. E c’erano centinaia di persone che avevano imparato a volergli bene. Una cerchia grande come il vuoto che lasciato. È morto colpito da un infarto Luca Funes, veterinario competente, ambientalista convinto e politico pieno di entusiasmo in un momento in cui la politica fa di tutto per farsi odiare. Se n’è andato a soli 41 anni mentre stava aspettando di dare il latte ai cuccioli che il suo chow chow aveva dato alla luce da pochi giorni. Nel cuore della notte. Perché Funes era fatto così: il suo telefonino non era mai spento e si prestava ad intervenire a qualsiasi ora del giorno e della notte. La compagna Franca era andata a dormire a mezzanotte, lui era rimasto in piedi. Alle 3, non vedendolo a letto, la donna è andata a vedere e l’ha trovato a terra, già morto.
Nell’era della tecnologia tascabile la notizia di una morte corre velocissima e già all’ora di pranzo la pagina Facebook di Funes trabocca di messaggi di cordoglio. A sera saranno tanti di più. Sono soprattutto le persone che con lui condividono l’amore per gli animali, che con fiducia gli affidavano cani e gatti quando erano malati. Gente che amava Funes per quello che era: una persona diretta, onesta e cordiale, sempre disponibile e improntata a guardare il lato positivo delle cose. Solo ultimamente s’era arrabbiato: dopo avere abbracciato convintamente la causa dell’Italia dei Valori, aveva restituito la tessera pochi giorni fa assieme agli altri responsabili locali, in polemica con il leader Antonio Di Pietro, reo di non avere difeso l’esistenza della Provincia. È stata la sua ultima battaglia. Vinta.
«Ciao Luca», è il saluto che va per la maggiore, ma in tanti gli dedicano un ricordo legato alla sua attività di veterinario e prima di tutto amante degli animali. La morte di Funes colpisce anche le istituzioni. Il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin: «Lo conoscevo da tempo, ma avevo imparato ad apprezzarlo davvero durante l’ultima campagna elettorale. Una persona leale, franca e discreta. Aveva tante idee e soprattutto aveva progetti legati al risparmio enrgetico».
Lo ricorda anche Giuseppe Zaiotti, presidente dell’Azienda per i servizi alla persona. Funes era entrato da poco nel cda: «Perdo un collaboratore efficiente e un grande amico. Si dedicava alla cosa pubblica con spirito di servizio, In pochi mesi aveva mostrato di avere idee e capacità per attuarle. È un duro colpo sul piano umano e sinceramente non sarà facile sostituirlo».
I funerali di Luca Funes si svolgeranno mercoledì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Pieve d’Alpago. Sarà l’occasione per stringersi attorno alla famiglia, in particolare al piccolo Antonio. Tutte le offerte raccolte saranno devolute all’associazione Apaca.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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