Infermieri dell’emergenza, arriva il beneplacito del Comitato etico
BELLUNO. Il progetto pilota portato avanti dall’Usl 1 di Belluno e dal primario del Suem, Giovanni Cipolotti, che porterà gli infermieri a essere formati per gli interventi sul territorio su pazienti critici in assenza del medico, ha avuto il beneplacito del Comitato etico per la pratica clinica, presieduto da Davide Mazzon, direttore dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione del San Martino. «Questo progetto», si legge nel parere formulato dal gruppo di lavoro incaricato dal Comitato, «propone la realizzazione di una risposta all’emergenza extra ospedaliera che ben si adatta alle caratteristiche dell’Usl 1, la cui popolazione è distribuita su un territorio vasto e con collegamenti resi difficili da condizioni orografiche e talora climatiche sfavorevoli. In questo modo si potranno ridurre gli svantaggi per i residenti nelle zone più periferiche».
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