Inglese batte il capo sulla Padon
ARABBA. Stazionario. Sempre in prognosi riservata. Mario Bettiol rimane ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino di Belluno, dopo che lunedì mattina il 65enne trevigiano di Pezzan di Carbonera si era schiantato su un cannone sparaneve, lungo la pista Fodoma di Arabba. Intanto, ieri mattina uno sciatore inglese di 44 anni è finito fuori pista, mentre stava percorrendo la Padon, al’ombra della Marmolada, battendo la testa. J.D. è ricoverato in Chirurgia con traumi di media gravità: se la caverà nel giro di qualche giorno. Contrattempo anche per una turista tedesca, all’altezza di Capanna Bill e trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Agordo, anche se la paziente non aveva alcuna intenzione di salire sull’ambulanza.
Bettiol è sempre molto grave e continua a essere in pericolo di vita. Nell’impatto con la struttura per la produzione della neve, in una mattina in cui la pista Fodoma era stata chiusa per il ghiaccio dalla Sofma Spa, l’azienda che gestisce gli impianti di risalita, aveva riportato due emorragie cerebrali e fratture dal cranio agli arti inferiori, dovute all’impatto in maniera incontrollata e a forte velocità su quella che in gergo si chiama giraffa. Il braccio del cannone, che sparge la neve artificiale sul tracciato era protetto da alcuni materassini di sicurezza, ma lo schianto è stato solo attutito. I primi a intervenire sono stati i poliziotti del Soccorso piste, che hanno dovuto liberarsi dagli sci e salire con i ramponi sul ghiaccio, incontrando non poche difficoltà. In un secondo momento, è arrivato l’elicottero, che ha trasportato il paziente fino al pronto soccorso dell’ospedale San Martino Qui Bettioll, cosciente ma molto sofferente è stato intubato e, dopo gli esami, trasferito in Rianimazione. I medici non hanno ancora provveduto a interventi chirurgici. Al momento, non se ne parla.
Gigi Sosso
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