Iniziati a Cortina i lavori per la pista Vertigine

È il primo cantiere che si apre in vista della rassegna: ospiterà le competizioni maschili, incrociando la Stratofana Olimpica

CORTINA. Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione della pista Vertigine, che ospiterà le competizioni maschili di discesa libera, superG e slalom gigante in occasione dei Mondiali di Cortina 2021. Si tratta del primo cantiere aperto in vista della rassegna, il primo intervento concernente le aree di gara varato in seguito alle indicazioni pervenute dalla Fis, riunitasi con la Fondazione a Cortina ai primi di giugno per valutare il grado di sviluppo delle piste e della finish area.

La pista Vertigine, che si sviluppa sulla Tofana di mezzo partendo a nord del rifugio Pomedes, da quota 2. 373 metri, termina incrociando la pista Stratofana Olimpica con la quale condividerà il traguardo a 1.568 metri di quota, presentando quindi un dislivello di 805 metri per una lunghezza totale di oltre 2, 5 km, con una pendenza massima del 62% e media del 31, 6%.

L’Ista, la società presieduta da Alberico Zardini che gestisce la ski area, ha affidato il primo stralcio dei lavori, che dureranno due mesi, alla ditta Mair Josef & Co. Sas di Prato allo Stelvio, specializzata in questo tipo di infrastrutture. Il primo stralcio delle opere costerà 380 mila euro e la spesa sarà pagata a metà tra Fondazione e Ista. Il piano prevede in questa prima fase la realizzazione al grezzo della superficie di pista per la sola Vertigine.

L’anno prossimo ci sarà il grosso dei lavori per la zona gestita da Ista che consistiteranno nella sistemazione della Stratofana (dove gareggeranno le donne) e nella realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie per i Mondiali: ovvero l’innevamento con una nuova sala di pompaggio dell’acqua al Duca d’Aosta, l’impianto di cronometraggio, la rete di comunicazione, le protezioni e le opere in zona arrivo.

«Nel mese di luglio abbiamo completato tutti gli iter amministrativi relativi ai progetti delle piste per i Mondiali 2021», spiega Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021, «e ora iniziano i lavori. In Fondazione tutti hanno lavorato assiduamente e in stretta sinergia con Ista, che ringrazio per la grande collaborazione. Credo anche che siano stati recepiti i suggerimenti e le indicazioni pervenute dalla Fis, così come siamo riusciti a rispettare i tempi urgenti richiesti. Spettacolarità dell’evento, contenimento dei costi e cura dell’ambiente», continua Nicoletti, «sono i criteri che ispirano tutti i nostri interventi. La pista Vertigine rappresenta un esempio straordinario di inserimento armonico della nuova infrastruttura nel comprensorio originario. Nelle prossime settimane saremo impegnati a concludere il piano delle opere con il dettaglio dei costi e l’individuazione del grado di priorità rispetto ai Mondiali».

«È stata la Fis a chiederci un tracciato molto tecnico e in linea con i dislivelli richiesti dalle regole internazionali dello sci», aggiunge Alberto Ghezze, responsabile sportivo della Fondazione, «possiamo lavorare appena meno di 6 mesi all’anno e iniziamo perciò dalla Vertigine per poter fare tutti i test possibili per quella che sarà la libera dei campionati italiani di alpino 2019». C’è soddisfazione anche nella Federazione italiana degli sport invernali.

«Trovo molto positivo il fatto che i lavori siano realmente cominciati», commenta Flavio Roda, presidente della Fisi, «il clima è assolutamente collaborativo e questo significativo passo sarà il primo che contribuirà a rendere Cortina 2021 un evento indimenticabile sotto tutti i punti di vista».

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