Iniziative e slogan per promuovere il dono del sangue

Oltre alla mascotte Vamp, che dimorerà all’interno dei negozi di alimentari della provincia, nel 2016 l’Abvs collaborerà con l’azienda Fullin e con Lattebusche, che metteranno sui loro prodotti immagini dedicate alla corretta alimentazione. Il 20 maggio, inoltre, sarà riproposto lo spettacolo “Riso fa buon sangue”.

Grazie alla ditta Fullin, l’Abvs sarà presente con il proprio logo sui bicchierini da caffè e le bustine di zucchero fornite dall’azienda ai propri clienti. Inoltre all’interno dei distributori automatici di alimenti sarà installato un banner promozionale contenente lo slogan “Scegli il mangiar sano, un dono per te, un aiuto per molti”.

Un ruolo da protagonista nel 2016 lo giocherà anche la mascotte Vamp, il vampiretto dell’Abvs nato dalla penna di Alberto Levis. Saranno preparati dei cartonati ad altezza uomo raffiguranti un Vamp di ritorno da una corsa che si rifocilla con un bicchiere di latte e della frutta. Sul cartonato saranno scritti slogan come “Alimentarsi in piena salute” e “Anche tu puoi essere il super eroe di qualcuno” e le sagome saranno installate a rotazione nei negozi di alimentari, nei panifici e nei fruttivendoli della provincia, grazie alla collaborazione dei gruppi Panificatori e alimentaristi di Confcommercio.

Lattebusche, invece, in luglio e dicembre dedicherà un lato dei cartoni del latte al messaggio “L’alimentazione è vita, vivila!”. L’iniziativa avrà respiro regionale: sarà portata avanti dal Fondo regionale sangue, che unisce le forze di Abvs, Avis Veneto e Fidas Veneto.

Infine, il 20 maggio sarà riproposta l’iniziativa “Riso fa buon sangue”. Sarà inserita all’interno della Festa di primavera di Bolzano bellunese. La serata, grazie all’intervento del comico di Zelig Gianluca Fubelli e degli artisti Paolo Franceschini, Francesco Damiano, Davide Stefanato e Paolo Favaro, servirà per promuovere il dono del sangue.

I volontari dell’Abvs, infatti, passeranno fra gli spettatori distribuendo gadget e materiale promozionale, ma anche per raccogliere i nominativi delle persone interessate a ricevere maggiori informazioni dall’associazione, magari per diventare donatore.

L’anno scorso vennero raccolti venti nominativi in 40 minuti di spettacolo.

Alessia Forzin