Innovativo accordo in due aziende dell’occhialeria
PIEVE D ICADORE. Siglati alla Galvalux srl e alla Da Vià Luigi srl di Tai di Cadore due contratti integrativi innovativi, della durata di tre anni, che vanno incontro alle esigenze del lavoratore, ma anche dell’impresa e che introducono un piccolo welfare aziendale, sulla falsa riga di quello avviato da Luxottica.
Le due occhialerie, che contano insieme poco meno di un centinaio di lavoratori, sono tra le poche imprese cadorine che stanno sopravvivendo, non senza difficoltà, alla crisi. «Tuttavia non rinunciano a investire sui loro lavoratori», dicono Denise Casanova (Filctem Cgil) e Milena Cesca (Femca Cisl), che insieme stanno portando a casa dei contratti innovativi che intendono riproporre anche in altre fabbriche.
Galvalux srl. Per l’azienda specializzata in trattamenti galvanici, verniciatura decorativa e lavorazioni laser, l’accordo prevede un pacchetto di 40 ore annue in più, in caso di necessità, pagate con una maggiorazione del 13%; la metà di queste ore potrà trasformarsi in permessi per il dipendente. «Positivo anche l’accordo sul premio di risultato tarato su efficienza, produttiva e redditività. Tre i livelli, che prevedono una base fissa di 200 euro, che verranno erogati sottoforma di buoni benzina e pacco spesa. Il primo step prevede una somma lorda aggiuntiva di 75 euro, il secondo di 150 euro e il terzo di 200. Complessivamente, quindi, il valore massimo del premio potrebbe raggiungere i 400 euro: 200 esentasse, gli altri 200 soggetti a tassazione agevolata. «Ma anche in questo caso, tra le novità, ci sarà la possibilità, su richiesta del dipendente, di chiedere al posto del premio il corrispondente in permessi lavorativi», precisano Casanova e Cesa.
Da Vià Luigi srl. Anche in questa fabbrica che progetta, produce e commercia minuterie per occhiali, sono previste le 40 ore di lavoro in piùm che possono essere però recuperate. La novità ulteriore sta nel fatto che il premio di risultato è incentrato sulla produttività oraria: più prezzi prodotti all’ora,più premio. Tre le tabelle che dovranno essere tenute in considerazione: due basate sui pezzi prodotti, la terza sul fatturato. Tutte e tre partono da una base fissa annua di 200 euro in buoni benzina o pacchi spesa, a cui si aggiungono per tutte un premio aggiuntivo che varia al variare dei pezzi prodotti, da 50 a 75, fino a 100 euro nei tre step. Alla fine, quindi, il lavoratore, se sarà raggiunto il massimo dei tre obiettivi, potrà chiudere l’anno con un premio 500 euro lordi.
«Inoltre, abbiamo recepito un altro elemento di welfare che l’azienda aveva già stipulato unilateralmente, attuando una convenzione con un consorzio dentistico», dicono le sindacaliste, che evidenziano come questo sia il frutto di un lavoro di un paio di mesi, che si è reso possibilegrazie alla disponibilità delle aziende e di Confindustria Belluno.
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