Inquinamento, raggiunti 35 sforamenti

Venerdì il livello delle polveri sottili ha toccato la soglia “fuorilegge”. A gennaio le iniziative finanziate con i Fondi di confine
FELTRE. Siamo a 35. È stato raggiunto venerdì il limite delle giornate fuorilegge per i livelli di Pm10 nell’aria, che una volta superato porta a fare i conti con le misure per la riduzione dell’inquinamento.


L’Arpav al trentacinquesimo e poi al trentaseiesimo sforamento fa la segnalazione ufficiale al Comune, che ha il suo “Piano d’azione per la riduzione degli inquinanti in atmosfera” e a gennaio scatteranno le azioni previste dal progetto “Comunità attiva per la green economy e la salubrità dell’ambiente urbano”, finanziato con 200 mila euro dei Fondi confine, per la riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico degli edifici, anche attraverso il rinnovo delle vecchie stufe a legna.


Sono le loro emissioni, in un contesto che per conformazione geografica e condizioni meteo presenta scarso rimescolamento atmosferico, le fonti principali del problema. È stato inviato anche un questionario ai cittadini sull’utilizzo energetico nelle proprie case.


Oggi scade il termine per restituirlo compilato al Comune, che inizierà l’elaborazione dei dati, ma eventuali ritardatari di qualche giorno verranno accettati lo stesso. Nel frattempo è già disponibile il tecnico dello sportello informativo ai magazzini comunali di via Vignigole il martedì e mercoledì per accompagnare le persone nell’individuazione delle possibilità per migliorare le prestazioni energetiche, però la campagna di promozione vera e propria partirà a gennaio.


Contro lo smog, la convinzione è che le scelte individuali, cumulate, portino un beneficio per abbattere i livelli di Pm10 e dell’altro inquinante preoccupantemente presente, il Benzo (a)pirene. L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza e gli imprenditori sull’utilizzo di incentivi e agevolazioni fiscali, evidenziando soluzioni tecniche e commerciali innovative con il coinvolgimento del mondo professionale, tecnico ed artigianale specifico.


È prevista inoltre la pubblicazione di un bando comunale per l’assegnazione di contributi per la rottamazione di stufe tradizionali altamente inquinanti. Si lavora per far incontrare la domanda e l’offerta nel settore della qualificazione energetica.


Lo sottolinea l’assessore all’ambiente Valter Bonan: «Abbiamo già fatto gli incontri con le associazioni di categoria della filiera dell’energia, quindi artigiani, impiantisti, manutentori, così come con gli ordini professionali dei progettisti, degli architetti, dei periti ed è in fase di definizione quello con gli ingegneri per condividere con tutti gli operatori del settore le strategie che porteremo avanti», dice. «Ci saranno approfondimenti, momenti informativi per i cittadini e formativi per i tecnici e operatori».


La situazione è nota e i dati forniti dall’Arpav confermano l’ennesimo anno nero per le polveri sottili, in linea con il 2016 quando lo sforamento numero 35 del limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 era arrivato il 3 dicembre. Quest’anno è successo l’8 ed è facile immaginare che il 2017 seguirà l’andamento degli ultimi anni, a parte l’anomalo 2014 chiuso a soli 25 superamenti. Sono stati 43 nel 2016, 44 nel 2015, 43 nel 2013, 44 nel 2012, 56 nel 2011 e 42 nel 2010. La settimana scorsa sono state tre le giornate fuorilegge: lunedì con 54 microgrammi per metro cubo di Pm10, martedì con 57 e venerdì con 71, prima dell’arrivo di pioggia e neve che hanno abbassato i livelli.


Raffaele Scottini


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