Inserzione truffaldina in internet: va a processo

ALPAGO. Mai visto quel motore. Un appassionato di motorini aveva trovato il pezzo che voleva in un’inserzione pubblicata sul sito www.subito.it. Ha contattato il proprietario e seguito la solita...

ALPAGO. Mai visto quel motore. Un appassionato di motorini aveva trovato il pezzo che voleva in un’inserzione pubblicata sul sito www.subito.it. Ha contattato il proprietario e seguito la solita procedura, che sempre più spesso porta a un processo per truffa informatica. A cominciare dal consueto accredito di un certo importo su una carta Postepay. Una volta incassati i soldi, l’inserzionista è improvvisamente diventato irreperibile. Non rispondeva più alle telefonate e si è tradito solo quando il cliente l’ha chiamato dal telefono dell’ufficio: era pronto a rivendere quel motore fantasma.

L’alpagoto è andato alla stazione dei carabinieri di Puos d’Alpago e i militari hanno avviato le indagini, andando prima in posta e rivolgendosi poi al concessionario telefonico. Gli accertamenti hanno portato a Collegno, in provincia di Torino, dove i colleghi piemontesi hanno individuato Gianluca Cupri. L’uomo è a processo per truffa, difeso dall’avvocato Pasin e, nell’udienza del 18 aprile, il pubblico ministero Rossi ne chiederà la condanna. (g.s.)



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