Installati i nuovi semafori la Panoramica è più sicura
L’attraversamento dell’incrocio con via Cavour verrà regolato dall’impianto Con i fondi della Via dei Papi data risposta alle richieste dei residenti in zona
FELTRE. Montati i nuovi semafori nella parte bassa di via Panoramica all’incrocio con via Cavour per l’attraversamento in sicurezza della strada, ma sono ancora spenti.
L’impianto una volta attivo sarà al servizio della futura pista ciclabile, fornendo allo stesso tempo la soluzione invocata dai residenti del quartiere San Paolo per uno snodo critico della viabilità e adottata grazie al progetto della “Via dei Papi”. Il semaforo infatti si inserisce all’interno del pacchetto di lavori che riguarda il rifacimento dell’area davanti all’ex Seminario vescovile per farne un tratto ciclopedonale e la messa in sicurezza della strada che scende da San Paolo sopra il distributore di benzina prima di Anzù. La vecchia recinzione di protezione era malconcia ed è già stata sostituita con un nuovo parapetto in legno.
Sfruttando un’economia di spesa sul progetto complessivo di cui è capofila il Comune di Sedico, Feltre si è ritrovata con 30 mila 750 euro a disposizione per portare avanti la pista ciclabile dal Seminario lungo via Cavour, costeggiando il parco della Rimembranza per arrivare all’installazione del semaforo all’intersezione con la Panoramica, idoneo per regolamentare il traffico ciclistico e pedonale.
Un primo accorgimento per segnalare le strisce pedonali alle auto in marcia (spesso a velocità sostenuta) lungo via Panoramica è stato quello di posizionare ad aprile 2015 un cartello illuminato sopra l’attraversamento, ma il quartiere ha sempre chiesto qualcosa di più.
È un punto delicato, indicato a più riprese dai residenti che hanno evidenziato la pericolosità dell’incrocio sia per i pedoni che per le macchine provenienti dalla zona di San Paolo a causa della poca visibilità in uscita dallo stop, nonostante la presenza degli specchi.
«Abbiamo cercato di mettere insieme l’aspetto della ciclabilità, sia come collegamento verso la parte bassa della città sia per la valorizzazione turistica dei luoghi, con la risoluzione di un nodo della viabilità che era attenzionato dal punto di vista della sicurezza stradale», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta.
Ma questa non è l’unica questione legata alla Panoramica, che aspetta il consolidamento del muro di sostengo e la messa in sicurezza della balaustra pericolante del marciapiede (transennata da marzo 2015).
Il progetto – nel quale erano inseriti anche il miglioramento dell’attraversamento pedonale nella parte alta all’altezza di via Ottaviano Rocca e la sistemazione del marciapiede tra via Tortesen e l’accesso al campus di Borgo Ruga – non è stato finanziato dalla Regione, ma resta una priorità dell’amministrazione che vuole realizzarlo entro i cinque anni di mandato.
Raffaele Scottini
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video