Internet è troppo lento, in Agordino parte la raccolta firme

I cittadini di Caviola e Canale contestano il disservizio di Telecom. La società dovrebbe installare un ponte radio, la gente vuole chiarezza sui tempi
INCENTIVI: BOZZA DECRETO; FONDO DA 300 MILIONI DI EURO Un computer collegato alla rete fotografato l'8 novembre 2009 a Pisa. ANSA/FRANCO SILVI
INCENTIVI: BOZZA DECRETO; FONDO DA 300 MILIONI DI EURO Un computer collegato alla rete fotografato l'8 novembre 2009 a Pisa. ANSA/FRANCO SILVI
CANALE-FALCADE. Una raccolta firme per spingere Telecom a migliorare la connettività via Adsl. È partita in questi giorni a Caviola e Canale d’Agordo per iniziativa di alcuni cittadini, che non tollerano più il fatto che la propria connessione ad internet attraverso la linea Telecom non funzioni come dovrebbe nell’anno 2017. «Per ovviare all’insostenibile disservizio fornito da Telecom (Tim)», dice il breve testo allegato ai moduli per la raccolta delle firme, «con questa petizione intendiamo far da tramite fra chi è interessato ad ottenere una maggiore fruibilità della propria linea Adsl e il gestore che si occupa della connettività, chiedendo una rapida e definitiva soluzione».


Chi vuole può firmare a Caviola al bar Coop, all’edicola Fenti Lucia e alla cartoleria De Biasio; a Canale al bar Sport e all’edicola bazar Lorenzi. Le lamentele da parte dell’utenza sono da tempo molteplici. I disagi (lentezza della linea che comporta tempi biblici nello scaricare materiale e che a volte non consente nemmeno di arrivare alla fine del download) si amplificano durante il periodo estivo in cui all’uso dei residenti si unisce quello dei turisti e delle strutture alberghiere. Il nodo della questione è Caviola. È qui, infatti, che l’apparecchiatura installata in passato risulta essere insufficiente per servire sia gli abitanti di Caviola che quelli di Canale d’Agordo.


Al momento pare che ci siano problemi tecnici per portare la fibra ottica da Cencenighe a Falcade. Motivo per cui Telecom ha optato per l’installazione di un ponte radio tra le due località. Tale infrastruttura consentirebbe di portare il segnale a Falcade e da qui, attraverso la fibra, a Caviola. In questa maniera sia a Caviola che a Canale le cose dovrebbero migliorare. Quello che non si capisce è quanto tempo ci voglia per attivare il ponte radio. Una risposta veloce (più della connessione attuale) la vogliono ora gli abitanti delle due località della Valle del Biois.


Quest’estate, alcuni turisti di Livinallongo, nel protestare contro il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, avevano sottolineato come anche i montanari locali non fossero soddisfatti, ma che, come loro consuetudine, tendessero a non far sentire la propria voce. Nel frattempo si toglie qualche pezzo all’ospedale, si fanno sparire i soldi per la strada del passo Cereda e Duran, si rimanda alle calende greche l’apertura della tangenziale di Agordo e si costringe a navigare online come bradipi.


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