Interramento dei cavi elettrici Il cantiere è arrivato alle Ave

In Val Canzoi si lavora per liberare il paesaggio dalle linee aeree e per sistemare i tratti colpiti da dissesti

CESIOMAGGIORE

I lavori di interramento dei cavi elettrici in Val Canzoi per togliere quel groviglio di fili aerei e pali che abbruttiscono il paesaggio, sono partiti da località Fallegana Bassa e adesso sono alle Ave.

Nei giorni scorsi è stata chiusa la strada di ingresso alla Valle, vista la limitata larghezza della carreggiata che non consente di mantere il passaggio delle auto durante l’esecuzione dei lavori, commissionati da Enel Distribuzione.

In questo periodo sul tratto stradale in questione operano contemporaneamente due diverse ditte. La Pad Energia di Padova ha l’appalto a Enel per l’interramento della linea di media tensione ed è al lavoro già dall’anno scorso. Fino a ieri la ditta era alle Ave e sta procedendo verso Ponte Serra.

La seconda ditta è la Fontana srl di Belluno, che ha l’appalto dal Comune per sistemare la strada in una decina di punti critici per le frane e altri dissesti. Entrambe pensano di concludere le opere rispettive presumibilmente entro maggio.

Terminata la posa dei cavi e la sistemazione della linea elettrica sotterranea, verrà la fase di rimozione dei pali.

Un obiettivo cui l’associazione Amici della Valcanzoi tende dal 2015, sollecitando l’amministrazione comunale. Alla fine, un anno e mezzo fa, è prevalsa la scelta economicamente più vantaggiosa per Enel che ha cominciato a interrare le linee elettriche della Val Canzoi. Si è partiti da località Fallegana Bassa dove la ditta Secco, per conto di Enel, ha provveduto allo scavo di una trincea a margine strada per il deposito di un tubo corrugato che ospita l’attuale linea aerea di comando fra il ponte-canale e la centrale, con conseguente eliminazione di alcuni tralicci. Sono stati questi i primi cinquecento metri di interramento. Che hanno inaugurato i passaggi successivi come appunto quello attuale di località Ave.

L’inizio dei lavori di interramento è stato salutato come un avvenimento epocale dall’associazione, «dopo quasi settant’anni di installazioni di linee elettriche e telefoniche aeree, con le più svariate tipologie di pali, piloni e tralicci». Sempre a rischio di interruzioni per eventi climatici. —



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