Interventi più sicuri coi nuovi semafori
FELTRE. Più sicurezza per l’uscita dei mezzi dei pompieri dalla caserma di via Bagnols sur Cèze. Ieri i vigili del fuoco hanno festeggiato la loro patrona, Santa Barbara, protettrice di chi lavora con il fuoco, ed è stata l’occasione anche per ringraziare il Comune, che nell’ambito dei lavori sulla viabilità lungo la Statale 50 ha posato i semafori per dare la possibilità di fermare la circolazione con il rosso e uscire velocemente con i mezzi. Senza perdere tempo ad aspettare un varco nel traffico per immettersi sulla strada.
Il telecomando per azionare i semafori è stato consegnato di recente ai pompieri, che a giorni cominceranno a utilizzarlo, mentre è già attivo il passaggio pedonale a chiamata.
A dirlo è il capo distaccamento di Feltre, Ennio Decet, che ieri mattina ha coordinato il personale che ha garantito la propria presenza per accogliere al meglio i tanti visitatori e le autorità che hanno fatto tappa per la messa e il successivo ricco buffet preparato dai cuochi della scuola alberghiera dell’Enaip.
I vigili del fuoco hanno aperto le porte della caserma agli amici, dai rappresentanti delle varie forze dell’ordine a diversi politici del circondario, alle persone riunite per la consueta visita.
I mezzi di servizio sono stati esposti nel piazzale e i pompieri sono stati felici di soddisfare la curiosità dei bambini in merito al loro funzionamento, accendendo anche la sirena. Si è rinnovato, insomma, l’abbraccio tra la città e i vigili del fuoco che garantiscono giornalmente la sicurezza del territorio e la tempestività di intervento.
Il capo distaccamento Decet ha salutato Adriano Campigotto, che andrà in pensione, e ringraziato per il supporto le associazioni Giro delle Mura e Feltreghiaccio, oltre ai privati cittadini.
Ma il 4 dicembre è anche il momento dei resoconti e della verifica di quanto è stato fatto. Un giornata per riaffermare la funzione indispensabile svolta dai pompieri effettivi che lavorano al distaccamento cittadino e dai volontari. Dodici mesi di attività intensa raccolti in un giorno che è un’occasione speciale per incontrare i cittadini, ricordando un anno di impegno e sacrifici.
In diminuzione gli interventi rispetto al 2014 soprattutto perché ha piovuto meno e quindi il maltempo non ha richiesto lo stesso lavoro dell’anno scorso. Sono state 631 le uscite nel periodo che va dall’1 novembre 2014 al 31 ottobre 2015, 91 in meno rispetto alle 722 dei dodici mesi precedenti (nel 2013 erano state 612, 592 nel 2012, 502 nel 2011 e 598 nel 2010). Sono scesi gli incidenti stradali (da 96 a 87), mentre sono aumentati gli incendi (da 95 a 99) e i soccorsi a persona (da 20 a 26). E poi si contano: 14 recuperi veicoli e merci, 30 lavaggi di sede stradale, 6 tra salvataggi e ricerca di persone, 2 recuperi salma, 8 fughe di gas, 10 sbloccaggi ascensore, 36 salvataggi di animali. Nessuna emergenza di protezione civile, 10 i falsi allarme e 39 gli interventi non più necessari. Sono stati 17 gli interventi per frane, crolli e dissesti statici; 34 per d’anni d’acqua e 35 per rifornimenti idrici, questi ultimi saliti quasi esclusivamente nel Feltrino rispetto al resto del Bellunese, soprattutto a Lamon e Sovramonte. Tanti infine (169) gli interventi eseguiti per piccoli aiuti. Piccoli ma preziosi per la popolazione feltrina.
Raffaele Scottini
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