Intitolato a Fabrizio “Orso” il parco giochi di Listolade
TAIBON. Lo spazio per il gioco dei bambini porta il nome di Fabrizio Orsolin. È a lui, “Orso”, portato via troppo in fretta il 16 agosto 2006 a soli 30 anni, che gli “Amighi da Listolade” hanno...

TAIBON. Lo spazio per il gioco dei bambini porta il nome di Fabrizio Orsolin. È a lui, “Orso”, portato via troppo in fretta il 16 agosto 2006 a soli 30 anni, che gli “Amighi da Listolade” hanno voluto intitolare il parco giochi sistemato e arricchito nel corso degli anni.
Un modo semplice per scolpire in maniera duratura il ricordo di un amico che dell’avventura legata alla “Festa dei Zuchér” (in programma nella frazione del comune di Taibon a fine agosto) era stato uno dei più convinti sostenitori. Di una persona generosa, di un “gigante buono” che credeva fermamente nel dovere e nel piacere di spendersi per il proprio territorio, per i più piccoli, per la cultura senza confini di sorta.
La cerimonia di intitolazione si è svolta sabato pomeriggio a Listolade congiuntamente all’inaugurazione della struttura lignea formata da tavola, panche e tetto, destinata a mamme, papà e nonni intenti a sorvegliare figli e nipoti che giocano.
«Negli anni – spiega Antimo Savaris a nome degli Amighi da Listolade – abbiamo utilizzato i proventi della pesca di beneficenza della Festa dei Zuchér per sostituire due vecchi giochi a molla, per acquistare una casetta Chicco e un Bruco tunnel. Abbiamo però verificato che mancava uno spazio in cui genitori e nonni potessero sostare e ripararsi dal sole che d’estate batte forte. Da qui l’idea della struttura in legno».
Il parco giochi di Listolade è solo l’ultimo dei frutti prodotti dalla fertile mente e dal buon cuore degli “Amighi”. «Il primo intervento – ricorda Savaris – è stato quello che ha portato alla ristrutturazione del primo piano delle vecchie scuole che ora è adibito a magazzino. Quindi abbiamo rifatto l’impianto elettrico al vecchio “casèlo” e lo abbiamo imbiancato. Abbiamo poi partecipato alle spese per il recupero dell’affresco rinvenuto nella chiesetta di Listolade e acquistato un televisore per gli ospiti del polifunzionale di Agordo. Infine abbiamo voluto la realizzazione di un graffito di Dunio Piccolin sulle vecchie scuole».
I lavori al parco giochi ora sono completati, tuttavia sabato gli “Amighi” hanno colto l’occasione della presenza dell’assessore comunale Michele Fusina per chiedere al Comune uno sforzo. «Sarebbe opportuno recintare l’area – dice Savaris – perché durante l’estate c’è parecchio traffico da e verso la Capanna Trieste e sarebbe opportuno garantire la sicurezza dei bambini».
I ricavati futuri della Festa dei Zuchér potrebbero invece essere destinati al recupero della casera di Corpassa.
(g.san.)
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