Intorno alle Tre Cime «una catena umana di 10 mila persone»

Auronzo. Celebrare la pace nei luoghi della Grande Guerra Il sogno di Tatiana Pais Becher prenderà vita il 13 settembre
La catena umana sulle Tre Cime nel 2009
La catena umana sulle Tre Cime nel 2009

AURONZO. Vi ricordate i 6 mila della catena umana intorno alle Tre Cime, il 5 luglio 2009? Domenica 13 settembre saranno molti di più: a celebrare la pace, nei luoghi della Grande Guerra, sotto il segno dei diritti umani, quelli difesi da Amnesty Internation, nel 40° di fondazione della sezione italiana. E ad organizzare l’appuntamento c’è ancora lei, Tatiana Pais Becher, l’anima di quella prima edizione. «Il mio sogno era proprio di ripeterla, ma volevo un tema forte e significativo. Seguo e sostengo Amnesty da quando avevo 13 anni. Non mi sembra vero: il sogno si concretizzerà». E fin da oggi Tatiana ringrazia quanti hanno già aderito: Insieme si può, Comuni di Auronzo e Dobbiaco, Fondazione Unesco, Consorzio Turistico Auronzo-Misurina, Soccorso alpino, Cai, Ana, Protezione civile, ARPA Veneto, Agesci, Dolomitibus. Possibili testimonial? Piero Pelù, Jovanotti, Ligabue e altri artisti internazionali. «Ho fatto questa proposta all'amico irlandese Bill Shipsey, presidente dell'associazione Art for Amnesty, che riunisce tutti gli artisti del mondo che sostengono AI», racconta Pais Becher, «abbiamo compiuto insieme il giro delle Tre Cime e l'idea gli è piaciuta talmente tanto che da Dublino ha scritto a Amnesty Italia e al suo amico Riccardo Noury per lanciarla. Amnesty mi ha contattata da Roma per dirmi che sarebbero entusiasti e per inserirla tra gli eventi del 40° della sezione italiana. Detto, fatto. La catena umana è già tra gli eventi nel sito di Amnesty, il 13 settembre».

Tatiana si è messa subito al lavoro contattando gli amici di “Insieme si può”, organizzatori con il Comune di Auronzo dell'edizione 2009. E ha presentato il progetto a mezzo mondo. «Ho raccolto solo entusiasmo e, quindi, tanta disponibilità a collaborare nell'organizzazione. Ne ho parlato anche con padre Alex Zanotelli e domani ne parlerò con don Luigi Ciotti». Non è escluso, pertanto, che ci sia anche l’adesione di Libera, di cui Ciotti è fondatore e presidente. In preghiera (laica o religiosa, importa fino ad un certo punto) contro ogni guerra, per la pace, quella pace che si traduce nel rispetto dei diritti umani: la seconda domenica di settembre potrebbero essere addirittura 10 mila le persone da tutta Europa che abbracceranno le Tre Cime in un gesto simbolico che verrà ripreso dai media di tutto il mondo. Con un sogno, inconfessato, di Tatiana: un messaggio di Papa Francesco, essendo i temi a lui molto cari.

Francesco Dal Mas

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