Intossicato dal fumo, grave 69enne di Auronzo

Francesco Pais Marden Nanon probabilmente stava fumando una sigaretta a letto e si è addormentato. Si è sviluppato un principio di incendio e l'uomo ha perso conoscenza
Santo Stefano di Cadore, 20 luglio 2006, la caserma dei vigili del fuoco
Santo Stefano di Cadore, 20 luglio 2006, la caserma dei vigili del fuoco

AURONZO. Intossicato dal fumo nella sua abitazione, un uomo di 69 anni di Auronzo è ricoverato in Rianimazione all’ospedale di San Donà di Piave. Francesco Pais Marden Nanon, residente a Villapiccola, frazione di Auronzo, ha respirato il fumo denso che si è sprigionato a seguito del principio di incendio che ha interessato la casa in cui vive. Ha perso conoscenza e quando i vigili del fuoco sono entrati in casa lo hanno trovato a terra, svenuto.

L’uomo è stato inizialmente trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore, da qui al Centro di medicina iberbarica di Marghera. Alla fine è stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale di San Donà di Piave.

L’incidente si è verificato ieri mattina, poco prima delle 8. Una persona che si trovava a passare per via De Filippo ha notato del fumo uscire dalle imposte di una casa. Insospettita, ha immediatamente chiamato i pompieri, che sono arrivati a Villapiccola dal vicino comando di Santo Stefano.

Una volta entrati in casa, i vigili del fuoco hanno trovato Francesco Pais Marden Nanon a terra, privo di conoscenza. Subito è stata chiamata l’ambulanza che è arrivata dall’ospedale di Auronzo. L’uomo, rimasto intossicato dal fumo che ha respirato, è stato portato in ospedale a Pieve con urgenza.

Nel frattempo in via De Filippo sono arrivati anche i carabinieri di Santo Stefano. I militari, insieme ai vigili del fuoco, hanno raccolto gli elementi utili per ricostruire la dinamica dell’incidente. In base alle prime informazioni, pare che Pais Marden Nanon si sia addormentato mentre stava fumando, a letto.

La sigaretta deve essergli scivolata dalle dita e dev’essere caduta sulle coperte, che hanno preso fuoco. Il materasso è stato ritrovato completamente bruciato, e anche una parte del pavimento vicino al letto è stato trovato danneggiato.

Non si sa se l’uomo abbia cercato di spegnere il principio d’incendio che si era sviluppato in casa, i vigili del fuoco al loro arrivo non hanno visto fiamme ma solo molto fumo, che invadeva tutto l’appartamento. E che è finito nei polmoni dell’uomo, rimasto intossicato tanto da richiedere prima un passaggio in camera iberbarica e poi il ricovero in Rianimazione all’ospedale di San Donà. 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi