Intossicato dal monossido a Limana, finisce in ospedale
LIMANA
Ha perso i sensi mentre si trovava nel garage di casa per aver respirato del monossido di carbonio e dopo essere stato portato al pronto soccorso di Belluno, i medici del San Martino hanno deciso di mandare S.D.M., 65 anni residente a Limana, all’ospedale di Mestre per essere sottoposto al trattamento in camera iperbarica, in seguito all’intossicazione.
L’allarme è scattato poco prima della 19 di ieri, nell’abitazione in via Praloran dove è avvenuto l’incidente domestico. Colpa a quanto pare del gruppo elettrogeno. Alcune zone di Limana ieri hanno avuto problemi con la luce e forse è successo anche nella casa del sessantacinquenne S.D.M, che in questo caso potrebbe aver acceso il generatore per alimentare la corrente elettrica. Oppure potrebbe aver azionato il gruppo elettrogeno per dare energia a un macchinario con cui effettuare qualche lavorazione nel suo garage. O forse voleva riscaldare i locali.
Le cause dell’incidente sono da stabilire, ma qualcosa è andato storto e c’è stata una perdita di monossido carbonio, respirato dall’uomo che si è sentito male e ha perso conoscenza, accasciandosi a terra. Immediati è partita la chiamata ai soccorsi, che sono arrivati tempestivamente.
Il sessantacinquenne limanese è stato trasportato d’urgenza dal 118 in condizioni di media gravità all’ospedale di Belluno, dove il personale medico ha effettuato un controllo sul suo stato di salute e ha preferito disporre subito il trasferimento a Mestre, effettuato in serata per fare quanto prima il trattamento in camera iperbarica ed evitare complicazioni.
Per effettuare le verifiche nel garage di via Praloran sono arrivati i Vigili del fuoco del comando provinciale di Belluno, chiamati dal Suem. I pompieri hanno eseguito i rilievi con la strumentazione a disposizione per controllare l’eventuale presenza residua di concentrazioni di gas che si era sprigionato all’interno del locale in cui si trovava l’uomo. —
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