Investimento a Lozzo: inchiesta per omicidio stradale

Migliorano le condizioni di Serena Baldovin, trasferita in geriatria. La prossima settimana l’ultimo saluto alla sorella Anna

LOZZO

Il sopraggiungere di un’auto, poi il colpo durissimo e il buio. Neanche il tempo di capire che cosa stesse succedendo.

È questo quel che è rimasto nella mente di chi giovedì pomeriggio ha vissuto la tragedia delle sorelle Baldovin, di chi è uscito dai negozi per soccorrerle. Il barbiere, il negoziante di vestiti: chi si trovava lungo via Roma.

Inchiesta aperta sull’investimento delle due sorelle Baldovin: omicidio stradale è l’ipotesi di reato. Il fascicolo è sul tavolo del pubblico ministero Katjiuscia D’Orlando.

Per ieri pomeriggio la magistratura ha anche disposto l’ispezione cadaverica sul corpo di Anna Baldovin, l’88enne ex maestra del paese che ha perso la vita nell’incidente.

Intanto sembrano migliorare le condizioni della sorella Serena, più giovane di sei anni, colpita brutalmente anche lei: Serena Baldovin ha riportato un politrauma ma dalla rianimazione è stata trasferita ieri nel reparto di geriatria dove viene assistita. Ha fratture un po’ in tutto il corpo ma già giovedì sera i medici non la consideravano in pericolo di vita e il passaggio di reparto fa sperare in condizioni ancora migliori.

Sarà importante capire quel che la anziana albergatrice di Lozzo ricorda di quanto avvenuto.

Al centro delle indagini dei carabinieri di Santo Stefano e di San Vito, che sono intervenuti con due pattuglie, c’è la ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha portato l’auto condotta da Z.B. a falciare quasi senza una frenata, le due donne che stavano attraversando via Roma.

L’uomo, ma è una formalità di rito prevista dalla legge, è stato sottoposto anche all’alcoltest. Il cittadino cinese residente a Lozzo giovedì pomeriggio viaggiava con tutta la famiglia, moglie e figli. Un terribile scenario davanti agli occhi di tutti.

La monovolume si spostava in direzione di Domegge, lungo via Roma, quando all’altezza dell’ufficio postale ha preso in pieno le due donne che stavano attraversando.

Le strisce erano a neanche mezzo metro di distanza dal punto di impatto, segnato con un cerchio rosso a terra. Prima e dopo non sembrano esserci segni di frenata della monovolume Volkswagen condotta dal residente cinese di Lozzo. Era realmente abbagliato dal sole in tramonto, in quel momento? Al punto da non accorgersi di due figure che si trovavano in mezzo alla strada? Compito dei periti nominati per l’ispezione cadaverica e gli altri accertamenti, sarà anche capire la velocità della vettura lungo quella Comunale che attraversa il paese. E sulla quale non sono segnate neanche le linee di mezzeria.

Chi è uscito dalle attività economiche per capire che cosa fosse accaduto ha sentito un grande colpo, il momento dell’impatto della monovolume con Anna Baldovin che è stata caricata sul cofano e ha battuto la testa sul parabrezza quasi sfondandolo, prima di essere proiettata metri dopo.

Uno choc che ha colpito tutti, famigliari e abitanti di Lozzo, dove le due sorelle erano conosciutissime e avevano tanti gesti di solidarietà verso la tutta la comunità.

I funerali della “maestra” Anetta, lunedì o martedì a Lozzo. —


 

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