Irreperibile dopo il fallimento marocchino sarà prosciolto
PEDAVENA. Irreperibile e quasi prescritto. Il marocchino Adnan El Qoraichi dovrebbe rispondere di bancarotta, ma non si trova. In più, il fallimento della Os di Pedavena è del 2009 e nel prossimo mese di giugno il reato sarà estinto: sette anni e mezzo, tenendo conto di due sospensioni. A quel punto per il giudice Coniglio diventerà inevitabile una sentenza di non doversi procedere. Sarà lo stesso pubblico ministero Tricoli a chiederla e il difensore Zallot non potrà che associarsi.
Le ricerche di quello che era il socio di fatto dell’azienda, che produceva manufatti in ferro, sono state vane e non si può più fare nulla. All’inizio era imputata anche la moglie e titolare Essahel Bouchra, ma la sua posizione è stata stralciata. Entrambi sono accusati in primo luogo di non aver osservato l’obbligo di depositare alla cancelleria del tribunale di Belluno bilanci e libri contabili, come previsto dalla legge; in secondo di non aver tenuto gli stessi libri nel corso dei tre anni precedenti alla dichiarazione di fallimento.
Nell’udienza di ieri mattina si sono fatti i conti sulla prescrizione, arrivando alla conclusione che la data è 30 giugno 2018. Si tornerà in aula ai primi di luglio. (g.s.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi