Isole ecologiche, parte la sperimentazione
belluno
Per una piazza più bella e più moderna arriveranno le isole ecologiche a scomparsa. La loro effettiva presenza è prevista entro la fine del 2018 o al massimo entro i primi mesi del 2019. Nel frattempo, però, il Comune di Belluno avvierà una sperimentazione in piazza dei Martiri con il posizionamento di sei nuove campane gialle e verdi per carta e per Vpl. Da lunedì faranno la loro comparsa tre campane (due per Vpl e una per la carta) sul lato est (dove vengono parcheggiate le motociclette) e altrettante sull’area ovest (a lato del teatro comunale).
«Si tratta di un’iniziativa che va nella direzione di garantire il decoro e che toglierà dall’esterno dei bar e delle pizzerie della piazza quei bidoni blu che non sono, certo, un bel biglietto da visita per i tanti turisti che, specie in questo periodo, stanno visitando la nostra città», precisa il sindaco Jacopo Massaro.
Le sei campane saranno posizionate per almeno un mese in via sperimentale, «mentre dal 20 agosto a tutti gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa saranno tolti i contenitori blu. Soltanto per un paio di pubblici esercizi i bidoni rimarranno, ma dovranno essere tenuti all’interno dei locali, per esporli solo nelle giornate di asporto del rifiuto», ci tiene a precisare l’assessore all’ambiente, Stefania Ganz. Che aggiunge: «La presenza di questi cassonetti non influirà sulla raccolta del cartone che rimarrà a se stante, com’è oggi. Abbiamo chiesto, inoltre, ai commercianti di segnalarci immediatamente, dopo il posizionamento delle campane provvisorie, eventuali problemi o disagi così da intervenire subito. Inoltre la sperimentazione servirà anche per capire meglio la frequenza di raccolta del rifiuto. Vedremo se saranno sufficienti i due svuotamenti previsti ad oggi oppure se dovranno essere incrementati».
Nel frattempo, palazzo Rosso provvederà ad ordinare gli otto cassonetti a scomparsa che saranno installati tra la fine del 2018 e l’inizio del nuovo anno. «Rispetto agli attuali contenitori per carta e Vpl», sottolinea Ganz, «le nuove isole saranno più capienti. Si passerà, infatti, dai 3 metri cubi attuali a 5. All’esterno saranno visibili solo le bocche da cui introdurre i rifiuti».
La realizzazione delle isole ecologiche costerà circa 100 mila euro, come ha ricordato il direttore della Bellunum, Bruno Cargnel. Quattro le bocche esterne per area: due per la carta e due per il vetro-plastica-lattine e saranno «disposte a forma di quadrato sul lato est, dove occuperanno l’attuale stallo per disabili che sarà ricollocato altrove. Mentre saranno messe in fila nell’area adiacente al Comunale. L’idea finale, però, è di portare a scomparsa anche il conferimento della frazione secca e umida», anticipa l’assessore competente.
I cassonetti sperimentali saranno a disposizione dei 13 esercizi commerciali e dei residenti della piazza. Inoltre, per far capire a chi viene nel capoluogo, che si tratta di una sperimentazione, sarà posizionato accanto ad ogni area un cartello munito di foto, in cui si specificherà, in italiano e in inglese, che si tratta di una sperimentazione e che alla fine si arriverà all’isola ecologica. —
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