Istruttrice del Cai scompare dopo un'escursione
È stata la telefonata del padre al 118, a mobilitare le ricerche, mercoledì 4 sera nei dintorni di Erto, di una giovane, la trentenne trevigiana Sara Camolese, che mancava da casa dalla mattina. È un’istruttrice del Cai di Roncade, di 30 anni.
La ragazza era uscita per una camminata in montagna, ma non è mai rincasata. I familiari, la sera, si sono preoccupati, perché non rispondeva più al telefono e hanno lanciato l’allarme, dopo essere saliti in paese per cercarla, sperando che si trattasse semplicemente di un’assenza di campo. L’automobile dell’istruttrice è stata trovata nel centro di Erto, dove la famiglia della giovane ha una casa. Della ragazza, però, nessuna traccia.
Il comando dei carabinieri di Spilimbergo ha immediatamente allertato la stazione di Cimolais. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Pordenone, che hanno schierato, a partire dalle 21.30, il mezzo dell’Unità di crisi locale, dal quale coordinare le ricerche e le campagnole dotate di cellule fotoelettriche. A perlustrare le montagne gli uomini del Soccorso alpino della Valcellina. Le ricerche sono proseguite a oltranza per tutta la notte. La giovane aveva con sé il cellulare: ma al telefono, nonostante i ripetuti squilli, nessuno ha risposto. Tramite le celle telefoniche, ieri sera, i carabinieri stavano cercando di localizzare il punto in cui poteva trovarsi la ragazza.
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