Iva sui rifiuti, tanti dubbi

Il caso sollevato in consiglio da Balcon. Olivotto: «C’è poca chiarezza normativa»

BELLUNO. È giusto applicare l'Iva sulla tariffa rifiuti? Se l’è chiesto il consigliere del Patto per Belluno Celeste Balcon, mettendo in dubbio l'applicazione dell'imposta sulla bolletta dei rifiuti da parte di Bellunum. A chiarire la situazione ci ha pensato, in consiglio comunale, il vicesindaco Lucia Olivotto. «Il problema nasce da una scarsa chiarezza normativa che si è stratificata nel tempo».

La tariffa sui rifiuti urbani ha assunto diverse denominazioni e caratteristiche nel tempo, e l’Iva si deve applicare solo quando la tariffa ha natura corrispettiva. Tares, Tia e Tarsu avevano invece natura tributaria, e l’Iva non avrebbe dovuto essere applicata. «Ma l'Agenzia delle entrate ha detto il contrario: sulla Tia, per esempio, ha dichiarato che aveva natura corrispettiva, dunque l'Iva andava applicata», spiega la Olivotto. «Bellunum si è dunque adeguata alle indicazioni, altrimenti avrebbe rischiato di incorrere in sanzioni».

L’Iva dunque è stata applicata quando la tariffa sui rifiuti si chiamava Tia ed è quello che ha contestato Balcon, citando alcune sentenze della Cassazione e della Corte Costituzionale.

Oggi c’è la Tari corrispettiva e «secondo le indicazioni che arrivano dall'Ifel (l'istituto dell'Anci che assiste i Comuni in materia di finanza locale) sembra pacifico che sia assoggettata a Iva», continua la Olivotto. «Ma Bellunum ha già versato l'Iva allo Stato per la Tia, dunque se i cittadini chiedessero il rimborso alla società, quest'ultima dovrebbe chiederlo a sua volta all'Agenzia delle entrate. Con il rischio di vedersi negata l'istanza di rimborso». E i costi per la richiesta ricadrebbero comunque sui cittadini.

Dunque conviene chiedere il rimborso? L'applicazione dell'Iva sulla tassa rifiuti è un tema dibattuto da tempo, ma la chiarezza è poca proprio perché lo Stato (da una parte con le sentenze, dall'altra tramite l'Agenzia delle entrate) ha detto cose contrastanti.

La mozione di Balcon in consiglio non è stata approvata, perché conteneva riferimenti troppo espliciti su presunte illegittimità dell'operato di Bellunum, ma l'assessore al bilancio ha dichiarato la sua disponibilità ad approfondire il caso in commissione. (a.f.)

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