Jazzit Fest, la notte porta pubblico e concerti di qualità

Ha aperto la tre giorni musicale organizzata in cittadella Dopo un pomeriggio soft, la gente è arrivata dopo cena 

FELTRE. C’è voluto il dopo cena per scaldare il clima della Jazzit Fest. La calura pomeridiana che ha avvolto anche Feltre non ha aiutato l’affluenza di pubblico durante gli spettacoli del pomeriggio. In più qualche contrattempo tecnico iniziale ha fatto slittare qualche esibizione. Quando il sole è sceso ed è scattata l’ora degli aperitivi si è cominciata a vedere un po’ di gente, cresciuta poi nel corso della serata. Con il passare dei minuti il centro storico ha iniziato lentamente a riempirsi, fino a esplodere dopo cena quando anche i feltrini hanno deciso di sciogliere le riserve e di mettere il naso entro le mura per vedere come stava andando questa incursione del jazz in ogni angolo della cittadella.

Innumerevoli i pass che dondolano al collo, a identificare da una parte le decine di volontari coinvolti, dall’altra gli artisti che sono arrivati in città per mettere in mostra i loro talenti, musicali, artistici e culturali. Allo Stanzone di via Mezzaterra c’è stata anche la prima uscita ufficiale di Gegè Telesforo, l’artista che per il suo passato televisivo a fianco di Renzo Arbore e un background di spessore a livello musicale è il nome che meglio di altri valica l’ambiente del jazzo per diventare patrimonio anche di chi ama la musica più o in generale.



Il Jazzit 5 in un certo senso anticipa il più noto e frequentato Umbria jazz. Novità rispetto all’edizione perugina sono le proiezioni di film, come “I Called Him Morgan” dello svedese Kasper Collin, che verrà introdotto alla galleria Rizzarda oggi alle 16 dal prestigioso Grammy Award per il giornalismo musicale Asley Kahn, uno degli ospiti prestigiosi della tre giorni. Oggi la scaletta è altrettanto serrata: la giornata inizia dalla mattina con i laboratori per i più piccoli a palazzo Borgasio. Alle 16 all'Officinema con la proiezione del film dedicato al leggendario trombettista Lee Morgan. Poi ci sono i concerti, innumerevoli, gli spettacoli teatrali, le presentazioni di libri e cd, le jam session notturne.
 

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