Kayak capovolto nel Piave ma non c’è nessuno
Kayak fermo sul Piave. Una sagoma gialla capovolta, poco oltre il ponte Bailey. Allarme alle 13 di ieri, dopo una segnalazione da parte del 118. C’era il fondato pericolo che, sotto quella specie di canoa, ci fosse qualcuno: non scivolava sull’acqua come sarebbe stato normale aspettarsi. I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco del Comando di Belluno che, dopo aver parcheggiato il camion attrezzato ai piedi della Panoramica, si sono portati sul guado, per cominciare a rendersi conto della situazione e studiare la maniera migliore per intervenire, nelle migliori condizioni di sicurezza possibili.
In un secondo momento, dopo l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri, si sono portati sulla riva sinistra del fiume e uno di loro ha cominciato a risalire controcorrente il corso d’acqua, per verificare la presenza o meno di oggetti o, peggio, di un corpo. Una cinquantina di metri di percorso, non di più, senza alcun ritrovamento significativo. Una volta arrivato all’imbarcazione, il pompiere l’ha ribaltata con grande delicatezza, scoprendo che era soltanto incagliata. Fine del giallo: era pronta una telefonata al magistrato di turno, che in definitiva non è stata necessaria.
Molto meno delicata l’operazione di recupero del kayak, che è stato riportato a riva per essere esaminato con attenzione, in maniera da capire se fosse possibile individuarne il proprietario.
Almeno per il momento, non si sa di preciso di chi fosse, ma una prima indagine ha permesso di capire che sarebbe sfuggito durante un addestramento oppure un’esercitazione, fortunatamente senza il suo conducente a bordo. Deve averne fatta abbastanza di strada fino a fermarsi a Lambioi e provocare una comprensibile apprensione.
L’operazione recupero è terminata verso le 14.30, in seguito è cominciata la verifica di eventuali denunce di persone scomparse, in tutta la provincia. Nelle ultime ore, non ne risultavano alle forze di polizia e questo ha fatto tirare un sospirone a tutti gli operatori impegnati nel caso. Chi ha perso il kayak è invitato a farsi vivo con i vigili del fuoco o i carabinieri del Comando cittadino, per riaverlo indietro.
Nel tardo pomeriggio gli stessi vigili sono intervenuti anche a Longarone per un tamponamento senza feriti. —
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