Kit di primo bisogno e nuovi cartelloni
BELLUNO. Una sorta di kit di sopravvivenza per chi viene ricoverato in ospedale. È quello che ha in mente il direttore generale dell’Usl 1, Pietro Paolo Faronato con il ricavato dalla vendita degli spazi pubblicitari all’interno dell’ospedale.
L’operazione è stata messa in atto da Faronato poco dopo il suo arrivo, per racimolare qualche euro da mettere a disposizione dei cittadini tramite il potenziamento o l’avvio di nuovi servizi. Non certo per l’acquisto di nuova apparecchiatura «perché per quello diamo fondo al nostro budget», precisa il dg. «Ad oggi però siamo riusciti a ricavare da questa vendita, qualche migliaio di euro», continua, «troppo pochi per poter fare qualcosa di importante. Tuttavia con quello che abbiamo, ho dato il compito agli uffici di pensare a come utilizzare questa somma a vantaggio del cittadino».
E la prima idea è venuta proprio al direttore che ha pensato di venire incontro a chi si trova a dover essere ricoverato d’urgenza. «In questa circostanza», prosegue il dg, «nessuno ha con sè spazzolino, dentifricio, pigiama e ciabatte. Ecco, quello che si potrebbe fare è mettere a disposizione questo kit, un po’ come si fa negli hotel, contenente oggetti di prima necessità. Ciò contribuirebbe a dare una risposta anche ai tanti stranieri che giungono al nostro ospedale».
Oltre a questo, inoltre, Faronato sta pensando al potenziamento della cartellonistica interna ai nosocomi. «È sempre importante dare delle informazione corrette e quanto più esaustive ai nostri utenti, e spesso i cartelli che abbiamo col tempo sono in cattive condizioni oppure oggetto di atti vandalici. Dobbiamo sostituirli e questo ha dei costi, a cui potremo sopperire proprio con le somme ricavate dalla vendita degli spazi pubblicitari».
La vendita, come conferma Faronato, «sta comunque andando bene; una commissione specifica ha il compito di valutare quali siano i fruitori più consoni ad una struttura sanitaria». (p.d.a.)
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