La 37enne Claudia Scazanella presidente di Confartigianato

BELLUNO. È Claudia Scarzanella la nuova presidente di Confartigianato Belluno. La sua elezione è avvenuta venerdì sera. È la prima volta che al comando dell’associazione arriva una donna. La neo...
BELLUNO. È Claudia Scarzanella la nuova presidente di Confartigianato Belluno. La sua elezione è avvenuta venerdì sera. È la prima volta che al comando dell’associazione arriva una donna. La neo presidente prende il posto di Giacomo Deon.


Trentasette anni della Val di Zoldo, gestisce dal 2012 la segheria Traiber, attività che le ha fatto ricoprire anche il ruolo di presidente di mestiere proprio di questo settore. Ed è stata anche membro del Cda di Longarone Fiere da cui poi qualche mese fa si è dimessa.


Scarzanella ha ottenuto l’incarico battendo 8-6 l’altro candidato alla presidenza, vale a dire Cristiano Gaggion, titolare dell’omonima pasticceria in località La Secca a Ponte nelle Alpi. In un primo momento il favorito a guidare Confartigianato era apparso proprio quest’ultimo. All’interno del direttivo, infatti ben sei componenti avevano votato a suo favore contro i cinque a sostegno di Scarzanella. Poi, qualcosa è cambiata e alla fine la maggioranza ha scelto la sfidante.


Attualmente, quindi, la giunta degli Artigiani è composta oltre che dalla presidente, dal suo vice nonché new entry Gino D’Incà, titolare di una ditta di pittura, e da tre riconferme: Paolo Tramontin, Dario Cavalet e Ivana Del Pizzol (quest’ultima era tra i principali sostenitori di Gaggion). Insomma una discontinuità nella continuità: impresa non facile.


«La mia elezione non era così sicura», riconosce la neoeletta, «ce la siamo giocata. Il mio obiettivo ora è collaborare con tutti i componenti della giunta, in particolar modo proprio con chi ha una maggiore esperienza dei meccanismi dell’associazione, visto che io prima appartenevo al Gruppo giovani che aveva finalità diverse. Cercherò di trovare il giusto equilibrio tra continuità e novità».


Oltre a ringraziare il suo predecessore Deon e quanti l’hanno sostenuta, Scarzanella vuole anche «pensare alle aziende che sono in difficoltà. Cercherò di avere un rapporto diretto con tutte le imprese per capire quali sono le loro necessità così da poter garantire i servizi a loro utili. Non voglio essere un presidente factotum, ma creare una squadra dove ognuno porti le istanze del territorio in cui opera. Il momento non è facile e nemmeno il mio compito, ma credo che per l’artigianato ci possa essere una ripresa perché la gente cerca il prodotto di qualità, artigianale».


L’incarico durerà quattro anni. «È una bella sfida», conclude la neo presidente, «non sarà facile, ma l’essere giovane e donna credo sia un segnale importante che viene lanciato dall’associazione. Associazione che per la prima volta ha una presidente donna e che tra l’altro ha anche lo stesso cognome della prima guida associativa del 1967. Conto sulla collaborazione di tutti».
(p.d.a.)


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