La badante è assolta: non svuotò il conto dell’anziana assistita
SEDICO. La badante non era infedele. Nadia Mihaela Maieran è stata assolta per tutti i capi d’imputazione. Era stata accusata di aver svuotato il conto corrente di un’anziana di Sedico e di averle portato via i gioielli. Non poteva che essere stata lei, secondo gli investigatori, ma in realtà non è stata portata alcuna prova in tribunale. Non ci sono sue immagini agli sportelli bancomat e le celle telefoniche non hanno dimostrato niente, tenuto conto che la donna abitava a poche centinaia di metri da un istituto bancario: niente di più facile che la cella abbia agganciato il suo telefono.
Il difensore Xaiz si era battuto per l’assoluzione e il giudice Feletto è arrivata alla stessa conclusione. Mentre il pubblico ministero Pesco aveva ritenuto provata la responsabilità di Marieran, chiedendo la sua condanna a due anni e quattro mesi e mille euro di multa. Attesa per le motivazioni, nel frattempo l’anziana è deceduta.
Dove saranno quei 6.790 euro spariti in otto prelevamenti alla Sparkasse e alla Banca Popolare di Verona? L’anziana si era accorta del conto prosciugato al momento di pagare la spesa al supermercato. E i gioielli? In casa c’erano due pietre azzurre in un sacchetto di plastica trasparente (zaffiri); in un Compro oro, una fede nuziale e una medaglia con incisi il nome e l’anno di nascita di un uomo di Carate Brianza.
L’imputata ha respinto le accuse, spiegando che non aveva accesso alla carta e aspettava all’esterno dell’istituto di credito quando la titolare faceva dei movimenti. La spiegazione del tesoretto nel suo armadio durante la perquisizione dei carabinieri è che in Romania si investe in oro, quando si hanno dei soldi da parte. Nadia Mihaela Maieran è stata assolta. —
Gigi Sosso
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