La Banda da Fodom in gara al concorso Flicorno d’oro

LIVINALLONGO. La Banda da Fodom in trasferta a Riva Garda dove oggi parteciperà al concorso bandistico internazionale “Flicorno d’Oro”. La manifestazione è nata nel 1992 con l’intento di offrire un...

LIVINALLONGO. La Banda da Fodom in trasferta a Riva Garda dove oggi parteciperà al concorso bandistico internazionale “Flicorno d’Oro”. La manifestazione è nata nel 1992 con l’intento di offrire un importante momento di qualità musicale per il pubblico che vi assiste ma soprattutto un’occasione interessante per le formazioni bandistiche che vi partecipano. Attualmente è ritenuto uno dei più importanti in Europa, il secondo dopo il World music contest (Wmc) di Kerkrade (Olanda).

Al concorso possono partecipare bande non professioniste senza limite nel numero dei musicisti che le compongono. È inoltre prevista una categoria interamente dedicata a bande giovanili rappresentative e bande musicali formatisi nelle scuole di musica o nei corsi di orientamento musicale organizzati da complessi bandistici.

Ogni banda in concorso deve eseguire il brano d’obbligo della propria categoria ed un brano a libera scelta.

Per la Banda da Fodom questa è la seconda esperienza al prestigioso concorso di Riva del Garda.

La prima partecipazione risale infatti al 2012. Il sodalizio, allora diretto dalla maestra Laura Argenta, era nato da soli sette anni, ma nonostante questo riuscì ad ottenere un importante 8° posto davanti a formazioni di ben più lunga esperienza.

«Credo confrontarsi in un concorso così prestigioso dovrebbe essere uno degli obiettivi principali per una banda», spiega il giovane direttore Giuliano Federa. «È un momento importante, che mette dei paletti al lavoro di crescita ed affinamento musicale del gruppo perché passa sotto l’esame di una giuria di esperti».

Il sodalizio, attualmente composto da una quarantina di elementi, tutti giovanissimi, ha cominciato già in autunno l’intenso lavoro di preparazione, culminato nelle settimane scorse con le prove dirette dagli stessi autori dei due brani che la banda porterà al concorso: il brano d’obbligo “Red Mountain” di Antonio Rossi, ex direttore del Corpo musicale di Cortina d’Ampezzo e quello a scelta dal titolo “Maite” del maestro Marco Sommadossi. Preparazione contraddistinta da un motivo di orgoglio particolare. «Alla passata edizione avevamo dovuto chiedere l’aiuto di qualche elemento “esterno”. Questa volta la banda sarà completamente composta da musicisti fodomi, tutti non professionisti».

Lorenzo Soratroi

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