La banda dei videopoker in azione nel Feltrino
Svaligiate quattro macchinette in pochi giorni, l'ultimo colpo messo a segno alla Birreria Pedavena
PEDAVENA.
Adesso è ufficiale: la banda dei videopoker ha puntato il Feltrino. Dopo il colpo al bar Mimì di Cesiomaggiore messo a segno martedì notte, questa volta è toccato alla Birreria Pedavena alzare bandiera bianca.
Il gruppo di malviventi, evidentemente esperto e preparato, è entrato in azione colpendo il locale più in vista di tutto il territorio. Le quattro slot machine in dotazione alla Birreria si trovano nell’atrio principale del locale, che mercoledì ha chiuso all’1 di notte. Dopo che il personale e il titolare Lionello Gorza se ne sono andati, i ladri sono entrati in azione. Evidentemente ben informati sulla dotazione di allarmi, sono riusciti a penetrare all’interno forzando una finestra sul retro dopodiché hanno agito indisturbati nell’atrio, area non coperta dai sistemi elettronici di difesa, che pure sono installati.
Qui sono sistemati i videopoker che analogamente a quanto accaduto nel locale di Cesiomaggiore sono stati forzati sul posto. L’incasso non deve essere stato granché, alcune centinaia di euro dato che l’azienda fornitrice era stata poco tempo prima per aggiornare i conteggi e raccogliere gli incassi. Al di là del danno economico, resta la sensazione di impotenza di fronte a blitz che si fanno beffe di infissi, serrature di sicurezza e personale di sorveglianza. Durante la notte infatti il personale del Metronotte è passato due volte davanti al locale senza notare nulla di strano.
Ad accorgersi del danno è stato il personale dell’impresa di pulizie che si è recato in Birreria alle 5 del mattino e ha trovato le macchinette aperte e svuotate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Feltre per i rilievi, anche se gli indizi per risalire ai colpevoli sono pochi. La sensazione è che la banda abbia comunque preceduto il colpo facendo un sopralluogo durante i normali orari di apertura così da valutare i punti deboli dell’edificio. Non si spiegherebbe altrimenti la sicurezza con cui la banda ha agito riuscendo a farla franca
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video