«La bandiera di Mw? Trovata in un prato»
Falcade. Gli organizzatori di Quad in quota agli ambientalisti: «Non c’è stata alcuna sottrazione»
FALCADE. La bandiera di Mountain wilderness non è stata rubata: è stata trovata in un prato e consegnata ai carabinieri. Lo affermano gli organizzatori della manifestazione Quad in quota 2017, rispondendo così alle accuse lanciate dall’associazione ambientalista. «Non vi è stata nessuna “sottrazione” di alcun oggetto a nessun “nemico”», spiegano in una nota. «In primis perché i quaddisti non hanno bisogno di identificare nemici, ma si pongono invece in posizione di pacifica comprensione di opinioni differenti, pur se criticabili e incoerenti. Nonostante le preannunciate azioni di disturbo di Mountain Wilderness - viziate da un movimento di automezzi alimentati in maggioranza a combustibili tradizionali, forse non troppo compatibili con la presunta necessità di proteggere le strade alpine – il gruppo di Quad in quota ha evitato qualsiasi contatto con il gruppo e ha responsabilmente evitato tensioni».
«Nessuna bandiera è stata sottratta. È stata raccolta da una persona della Valfredda che, trovandola abbandonata sui prati, l’ha recuperata e l’ha consegnata lunedì ai Carabinieri di Moena», continuano. «Il gruppo dei quaddisti è passato in Valfredda in serata, senza incontrare esponenti di Mountain Wilderness. L’organizzazione non ritiene di aver compiuto alcun vilipendio e si rammarica per la condizione di tensione creata dal gruppo ambientalista, con il quale si è cercato in più di una occasione un dialogo senza poterlo avere».
Rimane, però, la soddisfazione per l’esito della manifestazione: «Civile, gioiosa, nella piena legalità», concludono gli organizzatori. «Come amanti della montagna e della Valle del Biois, rivogliamo un ringraziamento anche ai gruppi ambientalisti per aver portato alla ribalta tematiche importanti e per aver offerto, con il loro intervento, un’occasione di grande visibilità al territorio e alle sue bellezze».
Il tour in quad ha coinvolto 55 mezzi, che hanno percorso strade silvopastorali autorizzati dai Comuni di Falcade, Canale, Cencenighe, Vallada, San Tomaso e (in Trentino) di Moena. Il percorso, precisano gli organizzatori, non ha subito alcuna modifica, ma i quaddisti, con una scelta responsabile, hanno preferito evitare il contatto diretto con i gruppi che avevano annunciato azioni critiche nei confronti della manifestazione e sono saliti direttamente al Col Margherita, comunicando per tempo la scelta a Carabinieri e Servizio Foreste della Provincia di Trento.
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