La battaglia alla velocità tra Mussoi, Levego e Salce

Piedi pesanti? Multe salate. La sicurezza sulle strade della città passerà anche per l’installazione di quattro prevelox e un autovelox fisso. Tutta l’attrezzatura è imballata nei magazzini.

BELLUNO. Piedi pesanti? Multe salate. La sicurezza sulle strade della città passerà anche per l’installazione di quattro prevelox e un autovelox fisso. Tutta l’attrezzatura è imballata nei magazzini comunali e dovrebbe scendere in pista prima di Natale. Male che vada, all’inizio dell’anno nuovo. Intanto, è stata già posizionata una serie di altre telecamere, che porta a diciotto il numero di quelle già funzionanti e collegate con il Comando della Polizia locale di via Gabelli.

Gli indirizzi di queste nuove apparecchiature sono già belli e pronti, anche se il Comune non li ha ancora ufficializzati: i contenitori a turno per il velox saranno dislocati lungo le vie Agordo, Meassa, Medaglie d’Oro e Monte Grappa, mentre la postazione fissa sarà quella di via del Boscon. O rispetti il limite di velocità di 50 chilometri orari, con un minimo di tolleranza o ti arriva a casa la fotografia con il verbale e il bollettino di conto corrente postale con il versamento.

Non è mai un sollievo, quando il postino fa precipitare la documentazione nella tua buca delle lettere, ad ogni modo si tratta di luoghi molto sensibili della viabilità cittadina: è qui che capita il maggior numero d’incidenti o d’investimenti, anche sulle zebre e questo lo certifica uno studio apposito del Comune di Belluno. Quello stesso, che ha suggerito una volta di più l’opportunità di fare la rotatoria di Mussoi, tra le vie Gregorio XVI, Rosselli e Travazzoi. Qui servirà un finanziamento regionale.

La Polizia locale aspetta un segnale da Palazzo Rosso, anche sulla base del personale disponibile sotto le feste natalizia: «Dobbiamo considerare anche questo aspetto, allo stesso tempo occorre fare presto, perché la sicurezza non è qualcosa che si possa rinviare», sottolinea il comandante Gustavo Dalla Ca’, «prima del ponte degli Alpini, ci sono stati diversi investimenti anche di recente, per non parlare di Salce, Levego o sopra Mussoi. Occorre intervenire, per evitare altri lutti o, comunque, danni».

Parallelamente prosegue l’attività di prevenzione e repressione con le pattuglie diurne e notturne. Come l’operazione scattata nella notte tra sabato e domenica, in collaborazione tra vigili urbani e Carabinieri di Belluno e Ponte nelle Alpi. Il posto di blocco con l’etilometro di Safforze ha permesso di rilevare quattro infrazioni amministrative e due penali, a seconda del tasso alcolemico. Ci sono state anche due ammende per il mancato funzionamento dei fari, ma niente in confronto a quello che può succedere, in caso di guida in stato di ebbrezza.

Ci saranno delle altre iniziative dello stesso tipo e non solo sul territorio comunale. La presenza dei militari dell’Arma pontalpini fa pensare che una delle prossime sedi potrebbe essere la loro, ma attenzione anche a Longaronese da una parte e Alpago dall’altra. Tutto a sorpresa, tra le 22 e la notte fonda: «Qui è importante soprattutto la prevenzione», assicura Dalla Ca’, «non si tratta assolutamente d’incassare, ma di viaggiare sicuri». (g.s.)

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