La B&B Italia Spa rileva il “Tre Croci” Caparra già versata 4 mesi per chiudere

L’hotel alla società che fa parte del colosso Investindustrial Il sindaco Ghedina: «Un’operazione molto importante»

CORTINA. Si chiama B&B Italia Spa la società che ha rilevato all’asta l’hotel Tre Croci di Cortina: fa parte del colosso Investindustrial, che fa capo all’imprenditore Andrea Bonomi ed ha sede in Lombardia, provincia di Como.

Il lotto, comprensivo anche della piccola cappella adiacente la struttura ricettiva, è stato acquistato all’asta fissata dal Tribunale di Belluno dove la B&B Italia Spa si è presentata come unica partecipante. L’hotel Tre Croci è stato acquistato senza rilanci, dunque alla base d’asta fissata a due milioni e quattrocentomila euro. Quattrocento ottantamila euro, ovvero il 20% del totale, sono stati già versati nelle casse dello stesso Tribunale di Belluno tramite assegno a garanzia dell’operazione. Adesso gli acquirenti avranno un massimo di centoventi giorni per completare l’acquisizione versando il saldo.

Solo in quel momento la B&B Italia Spa potrà dirsi ufficialmente proprietaria dell’immobile. Nel frattempo l’operazione è stata “benedetta” dal sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina; che, a proposito dell’acquisizione dell’hotel Tre Croci, ha rivelato che nei giorni scorsi «ho incontrato alcuni architetti che presumibilmente si occuperanno della ristrutturazione, oltre all’avvocato che invece ha seguito l’intero iter di acquisizione. Non so chi siano gli acquirenti, non li conosco e non ci ho mai parlato; ma hanno prodotto le garanzie necessarie e questo mi basta per ritenere l’operazione importante. Ho avuto garanzie anche sui tempi dell’avvio della ristrutturazione. L’hotel Tre Croci ha un ruolo strategico per il nostro territorio, è la porta di accesso al secondo sito più visitato del comune di Cortina, che è il lago di Sorapis, e poi ha nelle immediate vicinanze una pista di fondo che è la prima ad avere neve e l’ultima a perderla. La riqualificazione dell’hotel Tre Croci garantisce la riqualificazione dell’intera area, dal punto di vista turistico per noi si tratta di un’operazione molto importante».

Ghedina coglie l’occasione per anticipare un tema che nelle prossime settimane potrebbe svilupparsi: «Sul territorio di Cortina ci sono diverse strutture ricettive al centro di operazioni finanziarie. Questo perché l’attrattiva dei Mondiali 2021, ma anche delle Olimpiadi 2026 qualora queste dovessero esserci assegnate, ha inevitabilmente aumentato a dismisura l’appeal di Cortina in ambito imprenditoriale. Da una parte questo ci fa molto piacere. Questi grandi eventi sportivi li abbiamo sempre considerati come un possibile punto di svolta per il territorio e in questa direzione intendiamo continuare a muoversi, soprattutto sul versante infrastrutturale. Dall’altro, però, aumenta le responsabilità e, di conseguenza, l’attenzione. Per questo motivo intendo seguire da vicino ogni operazione e, dove possibile, incontrare personalmente i diretti interessati». —

Gianluca De Rosa

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