La Befana arriva con gli sci per portare i doni a Irrighe

CHIES D’ALPAGO
La Befana dei “Comunai” non si è arresa alla neve e all’emergenza sanitaria e con qualche precauzione non ha voluto mancare nemmeno quest’anno al suo compito di dispensare regali e gioia a tutti i bimbi del paese.
Una vera faticaccia compiuta sugli sci per giungere fino alla frazione di Irghe (Irrighe) con la gerla piena di doni sulle spalle, vista la neve copiosa che in questi giorni è caduta oltre i 500 metri in tutto l’Alpago, creando un clima natalizio che non si vedeva ormai da diversi anni.
Nessun contatto diretto, ma soltanto la discesa nel camino delle case di tutti i bambini buoni del paese.
La Befana di Irghe ha inoltre pensato bene di diffondere il suo testamento in rima dialettale, la tradizionale satira, proprio in virtù della situazione eccezionale che tutti stanno vivendo, rivolgendo un messaggio a tutti i ragazzi che non possono ancora tornare a scuola e invitandoli a tener duro e a studiare, nonostante tutte le difficoltà, a beneficio del loro futuro: “Mi no me rende… l’appuntamento in paese l’è andat in fun ma mi no me desmenteghee de nisun, alora mi, anca sto an, par la note vegnarò a catarve e coi sci, la gerla e i me aiutanti ve manderò un baso, ma senza strucarve!».
A patrocinare e a organizzare il giro della Befana sugli sci (di cui è stato girato anche un video nel territorio della Regola del Monte Salatis) si sono impegnati la Regola di Irrighe in collaborazione con alcuni volontari del paese e l’appoggio del Comune.
Nel territorio di Chies d’Alpago hanno avuto luogo anche altre iniziative per festeggiare, nonostante le restrizioni. I ragazzi della frazione di Molini hanno cantato in coro (con le mascherine indossate e a debita distanza) il tradizionale “Al bon de santo an”. In mezzo a loro un grande pupazzo di neve a rappresentare il “commissario prefettizio”, dal momento che Molini, per il momento, non ha ancora un capofrazione.
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