La betoniera si avvia e schiaccia le gambe di un operaio edile che la stava pulendo

Il dipendente di un’impresa è rimasto gravemente ferito L’elicottero l’ha portato a Treviso e la prognosi è riservata

PONTE NELLE ALPI

Le gambe schiacciate dalla betoniera. Infortunio sul lavoro ieri mattina, nel cortile dell’impresa edile Silvio Pierobon di Ponte nelle Alpi. F.C., un operaio di 62 anni, è rimasto ferito in maniera pesante, mentre stava facendo dei lavori di manutenzione alla cisterna di una betoniera da cantiere. Liberato dalla dolorosissima morsa dai vigili del fuoco di Belluno e soccorso già sul posto dai sanitari dell’ambulanza, l’uomo è stato prima stabilizzato, poi deposto su una barella, infine caricato sull’elicottero per il trasporto fino all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Codice 3 quello d’ingresso nel Pronto soccorso: condizioni gravissime. I medici si sono riservati la prognosi. Il paziente non è dato in pericolo di vita, ma gli arti inferiori sembrano purtroppo compromessi, dai femori in giù. Le indagini sull’incidente in viale Cadore sono nelle mani dello Spisal e dei carabinieri. Accertamenti ancora in corso, per capire se siano state rispettate tutte le disposizioni di sicurezza e se il dipendente fosse stato formato in maniera puntuale per il lavoro che faceva. È esperto e non gli manca più molto alla pensione, ma può anche non bastare. Si indaga per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate, intanto è stata avvertita la magistratura.

Erano le 8.30, in viale Cadore e, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, F.C. stava pulendo dal cemento l’interno della cisterna. Un’operazione che aveva fatto chissà quante altre volte e non presentava grosse difficoltà. Ma per cause in corso di accertamento è rimasto agganciato al macchinario, che si è anche avviato e gli ha schiacciato le gambe. L’uomo è rimasto intrappolato tra una parte del telaio che si chiama longherone e la cisterna.

I colleghi hanno dato l’allarme con una telefonata al 118. Mobilitati anche i pompieri e i militari, che hanno raggiunto il luogo dell’infortunio a sirene spiegate. I vigili hanno dovuto utilizzare l’autogru per alzare la betoniera e liberare le gambe dell’operaio, che erano rimaste imprigionate. Medico e infermieri gli hanno prestato le prime cure, mentre da Pieve di Cadore stava arrivando l’elicottero. Il paziente è stato elitrasportato nel capoluogo della Marca, dove si è provveduto al suo ricovero. La prognosi è, come detto, riservata e i tempi non saranno senz’altro brevi.

I vigili del fuoco hanno lasciato l’impresa dopo circa due ore, lasciando ai tecnici del Servizio prevenzione igiene e sicurezza e ai carabinieri il compito d’indagare sulle cause. —



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