La bolletta per i rifiuti arriva a borgata Cassani
PONTE NELLE ALPI. La giunta aveva azzerato la Tari, ma la bolletta è arrivata lo stesso ai residenti in borgata Cassani. È successo nei giorni scorsi, quando uno dei cittadini che vive nel piccolo borgo sopra la frazione di Arsié, minacciato dalla frana di Paradisi, si è visto recapitare a casa la bolletta relativa al servizio rifiuti per il 2015. «Ma come, non era stata azzerata?», si sono chiesti i pontalpini, che hanno dato vita a un dibattito acceso sui social network.
«L'esenzione è assolutamente in vigore, ci dev'essere stato un disguido», spiega il sindaco Paolo Vendramini, che assicura: «Verificherò con Ponte servizi e gli uffici preposti, così da spiegare direttamente all'interessato come fare per accedere al contributo». La giunta lo aveva stabilito con una delibera approvata d'urgenza il 5 agosto dell'anno scorso, a seguito di un'assemblea fatta con i cittadini. Eppure la bolletta è arrivata a casa di uno dei residenti. L'uomo si è anche rivolto agli uffici comunali, che gli hanno spiegato che la quota fissa era comunque dovuta. Solo la parte variabile era stata azzerata.
«Le tariffe per il 2015 sono coperte dal contributo sociale, nulla è dovuto», ribadisce il sindaco. «Penso ci sia stato un difetto di comunicazione. Probabilmente la persona che ha ricevuto la bolletta non aveva fatto la domanda per accedere al contributo. In ogni caso risolveremo il problema».
L'ex capofrazione di Arsié Guido Barzan rimane un po' perplesso nel sentire che i cittadini avrebbero dovuto fare richiesta per non pagare la Tari. «Non ci avevano mai comunicato che bisognasse fare una richiesta per avere l'agevolazione. Mi auguro che il sindaco chiarisca in fretta, e che ne dia comunicazione agli uffici, visto che hanno detto che la Tari andava pagata quando la persona che ha ricevuto la bolletta ha chiesto informazioni».
La delibera approvata il 5 agosto 2015 non varrà per quest'anno, perché era stata fatta dai servizi sociali. La normativa impone di agire diversamente (non si tratta più di urgenza, perché la frana incombe ancora), quindi per il 2016 il Comune farà una convenzione con la Ponte Servizi per mantenere l'agevolazione. La Tari dunque non sarà dovuta anche per il 2016 per i residenti nel borgo sopra Arsiè. Il Comune sta però valutando se far pagare solo la quota fissa ai non residenti.
Barzan ha anche qualche altra domanda per il sindaco: «Siamo venuti a scoprire dai giornali che la Regione ha stanziato 150 mila euro quest'anno per il drenaggio della frana. Cifra che si somma ai 200 mila euro stanziati nel 2015. Vorremmo capire qual è il progetto, visto che il Comune ha sempre dichiarato la volontà di gestire la situazione».
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